Regia di Felix Van Groeningen vedi scheda film
Nell'assolata California,lo splendido rapporto tra un padre e il figlio adolescente verrà messo a dura prova dal dramma dell'eroina.
Il lungo calvario che ne conseguirà ,li porterà lontani l'uno dall'altro come mai avrebbero immaginato.
Dai racconti autobiografici di David e Nic Sheff,il belga Van Groeningen dirige un film doloroso e malinconico,ma al tempo stesso dolce e nostalgico,in un gioco labirintico affascinante,descrive il passare del tempo,l'innocenza e la spensieratezza del passato e la brutale realtà.
I bassifondi disperati di un'oscura San Francisco e la quiete borghese,elitaria della casa fra gli alberi sono le facce della stessa medaglia,l'eroina non fa sconti e s'appalesa ovunque.
Grande prova attoriale,brave le interpreti femminili, anche se marginali, Maura Lynn Tierney e Amy Ryan,da notare l'eccellente lavoro svolto sulla recitazione sobria dei bambini,ma è chiaro che la scena è dei due straordinari protagonisti maschili,bravissimo ed espressivo Timothèe Chalamet e l'intenso e misurato,(che a mio avviso primeggia), Steve Carell,attore brillante che tuttavia convince appieno in un ruolo drammatico
Un film bellissimo,che esalta e rivaluta ancora una volta la figura del padre e che denuncia qualcosa che forse avevamo dimenticato,l'eroina è ancora qui ad uccidere i nostri figli.
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