Luca è un ventenne dall'aspetto fragile e tranquillo, insomma quello che si dice un bravo ragazzo. Senza interessi e passioni, sembra avere un carattere apparentemente equilibrato, ma in realtà è incapace di comunicare con il mondo che lo circonda. Luca ha maturato un intollerabile rancore nei confronti delle donne, colpevoli, secondo lui, di rifiutarlo. Durante il giorno il ragazzo spia, con l'aiuto di una telecamera, i gesti di Valeria, una ragazza che lavora in uno studio dentistico situato nel palazzo di fronte al suo. Roso dalla passione per lei arriverà ad aggredirla e a stuprarla. Il film, ispirato al romanzo di Anna Maria Pellegrino intitolato "Diari di uno stupratore", cade nella trappola del giallo a sfondo sessuale, senza tentare nemmeno di approfondire i personaggi né le situazioni.
Luca, giovane riservato, ama spiare la vicina; tormentato dall'angoscia di non poterla avere per sè, la stupra senza però farsi riconoscere. Poi comincia a frequentarla come nulla fosse accaduto. Tratto dal romanzo veterofemminista Diario di uno stupratore (di Anna Maria Pellegrino), con una sceneggiatura di Graziano Diana e dello stesso regista, questo Cronaca di un amore violato… leggi tutto
Privo del padre ed afflitto da un complesso edipico che lo spinge verso il voyeurismo, lo stupro e la schizofrenia, l'adolescente romano Luca (Zibetti, con una faccia orrorifica adeguata al personaggio) violenta in sequenza Valeria (Broustal), Lorena (Ferrari) e Sonia (Toledo). Denuncerà lui stesso l'infamia subita dalla prima, che per riconoscenza gli si concederà. Quando… leggi tutto
Privo del padre ed afflitto da un complesso edipico che lo spinge verso il voyeurismo, lo stupro e la schizofrenia, l'adolescente romano Luca (Zibetti, con una faccia orrorifica adeguata al personaggio) violenta in sequenza Valeria (Broustal), Lorena (Ferrari) e Sonia (Toledo). Denuncerà lui stesso l'infamia subita dalla prima, che per riconoscenza gli si concederà. Quando…
Luca, giovane riservato, ama spiare la vicina; tormentato dall'angoscia di non poterla avere per sè, la stupra senza però farsi riconoscere. Poi comincia a frequentarla come nulla fosse accaduto. Tratto dal romanzo veterofemminista Diario di uno stupratore (di Anna Maria Pellegrino), con una sceneggiatura di Graziano Diana e dello stesso regista, questo Cronaca di un amore violato…
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