Regia di Alan Parker vedi scheda film
Mastodontica operazione di ricostruzione storica condotta in maniera impeccabile da Alan Parker. Peccato per la presenza di Madonna, che attrice certo non è, che rovina un po' il tutto.
Dal celebre, omonimo musical di Andrew Lloyd Webber (quello di “Jesus Christ Superstar”, per intenderci), Alan Parker porta al cinema la storia musicata di Eva Duarte-Peron, meglio nota come Evita. Si tratta di un'opera ambiziosa e tecnicamente impeccabile, tanto da mettere insieme ben cinque nominations agli Oscar. Molto belle in particolare la ricostruzione storica, i costumi, le musiche, le coreografie, e a mio avviso l'onestà con cui il personaggio è stato rappresentato, con i suoi pregi e (tantissimi) difetti. Il vero handycap della pellicola porta invece il nome di Madonna, scelta incredibilmente sfortunata e che portò a proteste talmente violente in Argentina che l'intera troupe dovette spostarsi in Ungheria per completare le riprese del film. Va detto che la celebre pop-star americana fece di tutto pur di avere la parte, nonostante avesse già quasi 40 anni mentre il periodo della vita del personaggio da rappresentare andava più o meno dai 18 ai 33. Dico in tutta onestà che mi resta il cruccio di non poter vedere questo stesso film interpretato da una vera attrice.
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