La recensione su Avengers: Infinity War

di Gangs 87

7 stelle

Quando porti avanti un progetto come quello imbastito dalla Marvel Cinematic Universe, il pericolo in cui si rischia di incappare è quello di diventare ripetitivi e al contempo di far scemare la curiosità e l’attaccamento dei cinefili, anche degli stessi appassionati, verso l’argomento; soprattutto quando la qualità della pellicola tende man mano a diminuire. Dopo aver visto Avengers: Age of Ultron, il sospetto che ciò stesse accadendo anche per la prolifica catena di film legata ai personaggi Marvel, si faceva più consistente.

A smentire il sospetto però ci ha pensato quest’ultimo, in ordine di tempo, film che non solo ha la capacità di raccogliere ben venticinque dei famosi personaggi fumettistici, ma anche di riuscire a dare ad ognuno di loro il giusto spazio senza che nessuno finisca per essere all’ombra dell’altro o piuttosto una semplice comparsa.

Oltre la trama, il cui svolgimento, seppur attuato in modo talmente consequenziale e lineare, può risultare di difficile comprensione a chi, come me, non ha dimestichezza con l’argomento trattato (l’impressione in alcuni punti è infatti quella di assistere ad un film con problemi di sceneggiatura e non è molto adatto a chi non ha avuto modo o motivo di vedere le altre pellicole a questa collegate), la vera attrazione risulta essere la fotografia, colorata e dalla profonda cromia che sembra voler esaltare i tratti, come nei migliori albi.

Laddove non è il cast a fare la differenza, siete ben consci (credo e mi auguro) che qualunque attore indossi il costume o piuttosto la maschera di un suddetto supereroe, non incida minimamente sul successo della pellicola nelle sale, ma le sottotrame che compongono la trama e l’imponenza dei personaggi che portano nelle sale i già fan, oltre ogni cosa.

Per quanto io ammetta, senza remore, che sia rimasta in parte affascinata dal caotico mondo Marvel, resto tutt’oggi incredula sull’attaccamento virale a tali fenomeni che si protraggono nel tempo e alla cospicua mole di persone che sembra vivere solo in attesa che ogni pellicola legata a questo strano universo venga rilasciata; pur rendendomi conto che sia una mia limitazione, il genere fantasy è qualcosa che riesco a digerire a fatica.

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