Regia di Arne Glimcher vedi scheda film
Thriller concepito inizialmente come avverso alla pena di morte,visto che al centro della vicenda si colloca un illustre penalista che la combatte,si chiude quasi rinnegando se stesso.Infatti,dopo aver seguito Sean Connery, che insieme alla bella moglie Kate Capshaw si salva anche grazie all'intervento del poliziotto giustiziere Larry Fishburne,dopo aver rischiato la pelle per colpa di uno psicopatico nelle paludi del Sud degli Stati uniti,si ha come l'impressione che cio'che sostiene questo film non sia troppo dissimile dall'assunto dei vari "giustizieri" di bronsoniana memoria.Come giallo si lascia seguire per meta'.salvo diventare dispersivo e lento nella seconda parte.Professionalita'del grande scozzese di "Zardoz" a parte,un film di poca sostanza.
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