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Bohemian Rhapsody

Regia di Bryan Singer vedi scheda film

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La recensione su Bohemian Rhapsody

di rickdeckard
5 stelle

Atteso con grande trepidazione dai fan dei Queen di tutto il mondo e preceduto da una campagna promozionale con pochi eguali, Bohemian Rhapsody ha spaccato in due la critica: elogiato da alcuni come un film meravigliosamente emozionante e nostalgico, nonché tecnicamente impeccabile, e stroncato da altri, che lo hanno definito come un film piatto, frettoloso nella sceneggiatura, superficiale e molto (troppo) furbo. Personalmente, mi trovo d'accordo con la seconda metà della critica: nonostante il film si avvalga di un montaggio ineccepibile grazie a cui la musica dei Queen buca lo schermo e fa tremare la sala cinematografica, la sceneggiatura estremamente approssimativa lo rende prigioniero di molteplici stereotipi. Il modo con cui viene affrontata la personalità di Freddie Mercury (in particolare per quanto riguarda la sua omosessualità) risulta costantemente banale e privo di effettivo spessore, elemento causato anche dall'interpretazione altalenante di R. Malek che, nonostante sul palcoscenico non faccia rimpiangere il mito della musica, nelle scene dialogate è limitato da un trucco eccessivo che annulla qualsiasi forma di espressività. Ciò che mi ha infastidito di più, però, è la sottesa operazione di marketing che si cela sotto l'innegabile coinvolgimento emotivo, in un film indirizzato principalmente ai fan di Mercury per assicurarsi l'accesso facile ai sopravvalutati Premi Oscar nonché lo straordinario successo al botteghino. Per fare ciò, inoltre, il regista concentra tutta l'attenzione sulla figura carismatica del protagonista che, dopo i primi tre quarti d'ora, soppianta totalmente gli altri membri del gruppo, comodamente ridotti a personaggi appena abbozzati. Insomma un film nostalgico, che però, nella sua abile operazione di ricostruzione di un'icona, tralascia quasi totalmente l'aspetto cinematografico, finendo per essere, almeno sotto quel punto di vista, un film mediocre. Assolutamente degna di nota è, invece, la componente tecnica e visiva, che permette di ricreare alla perfezione le indimenticabili performance dei Queen, raggiungendo il suo apice nella straordinaria scena del Live-Aid.

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