Regia di Jon S. Baird vedi scheda film
Oggi è fondamentale saper ridere. Sorridere.
Dal regista di Filth, un biopic su Stanlio e Ollio, i duo comico più iconico ed amato di sempre.
Il film si incentra sulla tournée britannica degli anni Cinquanta dei due comici, entrambi ormai sulla via del tramoto.
Baird va oltre il semplice biopic incentrato solamente sui personaggi di scena: viene dato ampio spazio al rapporto di amicizia tra Stan e Oliver, tra i due squattrinati e le loro mogli e sul ricordo della loro leggendaria carriera.
Un racconto appassionato e ricco di una magia ormai rara sullo schermo; una buona operazione nostalgica e dovuta a due artisti e fenomeni della risata, dolce senza essere mai stucchevole o (eccessuvamente) melensa.
John C. Reilly e Steve Coogan sono perfetti, nelle fattezze (in quanto possibile) e nelle movenze. Stanchi e invecchiati, portano i segni dei tempi che cambiano e che non vorrebbero cambiare; sono vittime di un sistema dello spettacolo già in mano al Dio denaro e sempre meno romantico. Di fronte ad ogni avversità, eccoli lì, contro la vecchiaia e i malanni, sfatti ma pur sempre con lo spirito dei fanciulli. Prove attoriali degne di nota che orbitano già in zona Academy Awards.
Il tutto è condito da un comparto tecnico eccelso, da buona una fotografia, ma sofferente di un ritmo affossante nella parte centrale. Poco importa però se Stanlio & Ollio non sarà un film impegnativo ed impegnato, perché nel suo essere a tinte pastello (non alla Wes Anderson) riesce a dire addio con garbo ed eleganza a gli idoli di serpre di più generazioni. Spettacoli e sketch coreografati alla grande, girati benissimo e come per incanto ci si sediamo a teatro o sbirciamo dietro le quinte di un loro set. Bravò Jon S. Baird!
Stanlio & Ollio ricorda a tutti l'importanza di saper ridere di nuovo al Cinema; ricorda quanto può essere bella e dolorosa l'amicizia. Non smetteremo mai di sorridere.
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