Regia di Peter R. Hunt vedi scheda film
Questo "Caccia selvaggia" di Peter Hunt del 1979 e quello che chiamo io
una occasione sprecata
perché l'idea è buona ma é sviluppata male
e alla fine prende le sembianze
di un B Movie di sangue e pallottole.
Innanzitutto sembra che la Sceneggiatura,
ispirandosi a un fatto
realmente accaduto nel 1931,
sia stata realizzata in
fretta e in furia e questa
miscela "Semi-Western" che richiama
proprio in qualche cosa
i Western tradizionali,
non convince pienamente
nonostante il finale che non ti aspetti.
Gli Attori, secondo me,
non sono al massimo ma senza calcolando
Charles Bronson che dice
quattro parole in tutto il Film, chi fa la parte
del leone è la notevole interpretazione
di Lee Marvin nelle vesti di un Sergente disilluso e alcolizzato.
Se la Sceneggiatura l'avrebbe
scritta Clint Eastwood, che immagino avrebbe
realizzato una sorta di
"Spaghetti Western" alla
Sergio Leone (tipo "Gli spietati")
e l'ho avrebbe anche interpretato,
sarebbe stato una grande pellicola, cosa
che invece non lo è il Regista
Peter Hunt non fa suo il soggetto e lo
fa sbattere contro il muro molte
volte rendendolo anche scontato,
anche se l'obiettivo sarebbe far capire la metafora violenta ed esistenziale
di un personaggio che ha delle colpe non sue.
Purtroppo Charles Bronson
nella parte della persona che agisce senza
parlare non ci sta bene,
perciò ho pensato Eastwood perché
sarebbe stato un personaggio
che gli calza a pennello.
In definitiva un occasione mancata,
che invece di mischiare il Western con
l'avventura, sarebbe stato meglio
un vero Western tradizionale, magari
all'Italiana, ma realizzato da un Americano.
Il mio voto: 5,5.
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