Regia di David Wellington vedi scheda film
"L'uomo in uniforme" diretto nel 1993
da David Wellington,devo dire che l'ho trovato
un Film strepitoso.
La storia racconta che il trentunenne Henry,lavora
in banca e un discreto attore dilettante,
ma il sogno della sua vita è diventare attore
della televisione.
Ma quando dopo un provino viene scelto per
una parte di poliziotto in un serial televisivo,
tocca perciò il cielo col dito,e ci mette l'anima
a interpretarlo....ma anche di più.
Il Film è un prodotto indipendente Canadese
e vinse il "Mynfest" del 1993 e racconta
questa storia di questo lavoratore di banca,
che ha studiato per essere Attore e riesce
a prendere parte a un Telefilm nel ruolo di
Flanahagan,riesce a coinvolgerti perché a un certo
punto entra talmente nel personaggio che comincia
a fare confusione tra fantasia e realtà.
I riferimenti del regista sono "Scorsesiani"
e ricordano soprattutto:"Taxi Driver" e ti trasmette
inquietudine e ha un senso cinefilo perché cita
"L'Ispettore Callaghan".
La cosa comincia a essere divertente e dall'altra
parte drammatica,quando comincia a girare in uniforme,
e ha comportamenti da poliziotto,anche quando è fuori
dal Telefilm.
Questa storia di perdita di d'identità e autodistruzione
e assolutamente costruita con una sceneggiatura solida,
robusta e meticolosa e con una regia di taglio ben
delineato e di polso,riesce a descrivere l'ossessione
del personaggio e viene tutto incentrato dal protagonista
Henry,interpretato da Tom McCamus che è formidabile
e regge dal principio alla fine.
Comunque tutta la direzione degli Attori è buona
dove figurano la splendida Brigitte Bako,
che interpreta l'attrice Charlie Warner,
che Henry si innamora di lei e anche:
Kevin Tighe-David Hemblen-Alex Karzis-
Graham McPherson-Daniel MacIvor-Wendy Hopkins-
Kirsten Kieferle e Paulina Gillis.
Nel Cast tecnico segnalerei la cupa e suggestiva
fotografia di David Franco e le belle scenografie
di John Dondertman,che sono dei punti di forza
di tutto al complesso con la sceneggiatura.
In conclusione un ottimo Film indipendente
che miscela la commedia,il drammatico e il
poliziesco,in modo congeniale e diretto,
e riesce a farti entrare nella testa malata
del protagonista che finisce a essere coinvolto
nei panni di Flanahagan in maniera permanente
e evita l'"Happy End",riuscendo a spiazzarti.
Insomma un Film assolutamente da non perdere
per il fatto che è stato sottovalutato
e merita la visione.
Il mio voto: 8.
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