Regia di Don Bluth vedi scheda film
Ecco uno di quei cartoni che rientra nella lista di quelli dimenticati, sottovalutati e gettati al mare ma grazie a Dio c'è chi lo ha visto. Ad alcuni non piace ma qui, per fortuna su FilmTv le recenzioni sono tutte buone. Questo è stato il primo cartone realizzato da Don Bluth dopo aver lasciato la Disney, a me che piacciono tantissimo i suoi cartoni, non ho potuto non vedere questo. Tratto dal romanzo di Robert C. O'Brien "La signora Frisby e i ratti del Nimh" il film racconta la storia della topolina Brisby che vive in campagna con i suoi figli ed è rimasta vedova, Timmy è malato e il padrone del campo vuole arare il terreno, così si rivolge ai ratti del Nimh e scoprirà un terribile segreto.
Affascina e spaventa ed secondo me è rivolto ai bambini più cresciutelli che forse potrebbero non capire cosa è il Nimh. La trama è coinvolgente e fedele al libro.
I colori sfuocati creano un'atmosfera romanticamente retrò, che assume un significato simbolico: per quasi l'interezza della pellicola dominano le ombre e i toni cupi; nel finale, come a celebrare il lieto fine, splendono colori accesi e tanta luce.
Nella sequenza conclusiva Geremia, il simpatico corvo imbranato, volteggia formando con nastri variopinti disegni nel cielo.. Divertente anche il doppiaggio italiano, con le sue esclamazioni d'altri tempi fra Brisby ed Agenore, che alcuni potrebbero tacciare di bestemmia e i dialoghi che, si percepisce, hanno un ché di familiare, plausibile, con parole che potremmo pure trovarci in bocca quotidianamente.
Non so che altra aggiungere se non dire che merita veramente tanto
Voto Finale: 8
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