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La signora in rosso

Regia di Gene Wilder vedi scheda film

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La recensione su La signora in rosso

di LuigiSantomauro
9 stelle

Con il Premio Oscar alla Miglior Canzone "I Just Called to say I Love You" di Stevie Wonder, l'inimitabile Gene Wilder (alla sua quarta esperienza come regista) dirige una commedia romantica dai toni brillanti. Ne trae un rifacimento dal film francese "Certi Piccolissimi Peccati". Wilder si cimenta in maniera azzeccata nel protagonista principale della storia ossia un uomo infelice della propria vita matrimoniale che intraprende una temeraria frequentazione extra-coniugale con una bellissima donna interpretata da Kelly LeBrock. Una sceneggiatura piuttosto semplice senza contorti colpi di scena, esponendo una narrazione comprensibile. Wilder apporta delle apprezzabili citazioni ai film anni '50 come per esempio la memorabile scena in cui a LeBrock le si alza la gonna come a Marylin Monroe in "Quando la Moglie è in Vacanza". La fotografia apporta dei colori molto vividi e saturati comportando quindi un illustrazione visibilmente anni '80. Presenta un ritmo ordinario con un montaggio chiaro. Entrata nell'immaginario collettivo è la colonna sonora di Stevie Wonder e di John Morris. Buono, infine, è lo humour graffiante e il sarcasmo del periodo creando dei personaggi notevolmente acerbi e aspri. Un vero cult anni '80 che, se rivisto oggi, può sembrare invecchiato male ma invece è il contrario; più invecchia e più diventa ottimo. 

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