Regia di Mark Robson vedi scheda film
Bello. Non me l'aspettavo. Era un titolo della mia infanzia, non ricordavo assolutamente nulla e mi sono accinto a guardarlo con la tenerezza con la quale ci si immerge in pellicole che ci riportano di colpo indietro nel tempo già dai ridondanti titoli di testa, ma anche con il pensiero, anzi la quasi certezza, che ne sarei stato fatalmente deluso. E invece via via la narrazione mi ha preso e il finale, amarissimo, me l'ha fatto apprezzare oltre ogni aspettativa. Mi aspettavo un film di guerra nel quale gli Americani trionfavano in un tripudio di scene spettacolari (che ci sono eccome), e mi sono ritrovato un film severo anche se evidentemente di parte. Insomma, la guerra a volte è necessaria, ma non è una marcia trionfale e questo film ce lo racconta in modo credibile. C'è retorica, ma accettabile. A me comunque hanno colpito molto tutte le scene d'azione, vedere quegli uomini salire su quelli che sembrano, con lo sguardo di oggi, aerei non tanto affidabili, e fare quelle evoluzioni e manovre, tutte vere senza effetti speciali, mi ha molto emozionato. In questo, mi ha fatto comunque tornare bambino.
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