La Cicala è un bar albergo con annesso distributore di benzina gestito da Annibale Meneghetti e da sua moglie Wilma. Ma è anche il nome di una zingara che è l'ultima appassionata ammiratrice di Wilma dall'epoca in cui questa faceva la cantante. Il posto è molto poco sofisticato e frequentato essenzialmente da camionisti, ma le insidie maggiori per Wilma vengono dalla rabbia di sua figlia Saveria. Lattuada, giusto per non prendersi sul serio, ha definito questo suo melodramma come un fotoromanzo cinematografico. In realtà è un melodramma passionale pieno di carne, voglie e lacrime. Virna Lisi (doppiata quando canta da Carla Boni) è strepitosa.
Versione aggiornata e capovolta de Il postino suona sempre due volte. Atmosfere morbose (con relazione tra patrigno e figliastra), gelosia che sfocia nel delitto/suicidio ed una chiusa tragicamente nera. Clio Goldsmith, oltreché bella, si dimostra brava ed il resto del cast è di certo interesse...
Una pellicola che sprizza erotismo e sangue in ogni inquadratura…Virna Lisi superba nel ruolo di Puttana-Cantante-Fallita…E' diventato un film Cult e Introvabile (tranne d'estate su qualche canale, e sempre a tarda notte).
Cosa può il melodramma puro negli anni ottanta, all’alba della lunga serialità televisiva, del lento indebolimento dei generi classici se non in ottica intellettuale, del benessere diffuso? Può tornare alle origini, cioè eccedendo in tutto, fregandosene delle verosimiglianze, giocando con la perversione nei contenuti e con il rinnovamento tecnico nella forma.… leggi tutto
Altro che fotoromanzo cinematografico, questa sembra una puntata di Beautiful dei bei tempi andati. Film dalla storia inverosimile ed eccessiva che a un certo punto avrebbe anche potuto intitolarsi ''Tre donne circondate da maiali''. Che senso ha affidare la parte principale a Virna Lisi per poi farla doppiare nelle parti cantate? Sarebbe stato meglio chiamare un'attrice in grado di cantare. Del… leggi tutto
Melodramma fuori tempo massimo di circa tre decadi, questo La cicala non offre nè uno sguardo rinnovato sul genere, essendo un prodotto che tenta in ogni modo di aderire piattamente agli standard del filone in voga fra i '40 e i primi '50, nè particolare motivo di interesse nella storia, che ricalca il classico luogo comune della disputa intergenerazionale madre-figlia (più in generale:… leggi tutto
"C’è stato un periodo in cui il cinema italiano riusciva con maestria e disinvoltura a brillare ed a distinguersi.
Uno dei maggiori artefici dello stato di grazia…
Cicala, oh!, cicala, che suoni, e canti, maschio, il tuo rumore bianco - amplificati schiocchi e vibrazioni a modulazione di frequenza sui 100 e passa decibel* - per tutte le femmine in ascolto, e per tutta…
Altro che fotoromanzo cinematografico, questa sembra una puntata di Beautiful dei bei tempi andati. Film dalla storia inverosimile ed eccessiva che a un certo punto avrebbe anche potuto intitolarsi ''Tre donne circondate da maiali''. Che senso ha affidare la parte principale a Virna Lisi per poi farla doppiare nelle parti cantate? Sarebbe stato meglio chiamare un'attrice in grado di cantare. Del…
ispirato dalla canzone cantata dal personaggio di domergue nell'ultima fatica di tarantino ho voluto raccogliere in questa playlist i film in cui qualche personaggio arricchisce o rende memorabile una scena…
Un doveroso omaggio a Virna Lisi nel giorno della sua morte quello fatto da Iris il 18 dicembre scorso, che tuttavia non elimina le perplessità del sottoscritto su questa pellicola di Lattuada. Se infatti la grande attrice si dimostra effettivamente tale, è l’insieme della trama a scivolare troppo spesso in facili scorciatoie picaresche, non rendendo pieno merito anche agli…
Cosa può il melodramma puro negli anni ottanta, all’alba della lunga serialità televisiva, del lento indebolimento dei generi classici se non in ottica intellettuale, del benessere diffuso? Può tornare alle origini, cioè eccedendo in tutto, fregandosene delle verosimiglianze, giocando con la perversione nei contenuti e con il rinnovamento tecnico nella forma.…
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Commenti (6) vedi tutti
Versione aggiornata e capovolta de Il postino suona sempre due volte. Atmosfere morbose (con relazione tra patrigno e figliastra), gelosia che sfocia nel delitto/suicidio ed una chiusa tragicamente nera. Clio Goldsmith, oltreché bella, si dimostra brava ed il resto del cast è di certo interesse...
commento di undyingUna pellicola che sprizza erotismo e sangue in ogni inquadratura…Virna Lisi superba nel ruolo di Puttana-Cantante-Fallita…E' diventato un film Cult e Introvabile (tranne d'estate su qualche canale, e sempre a tarda notte).
commento di ROBERTO800La vecchiaia è più brutta dei tempi che si affanna a rincorrere.
commento di michelsensual-padano voto: 7
commento di kurosawaUno dei migliori film dell'ultimo Lattuada. Il suo vitalismo padano dà qui i suoi frutti più freschi. Voto: 7.
commento di sasso67bello e con una certa carica emotiva
commento di 2093