Good Fortune, film scritto, diretto e interpretato da Aziz Ansari, propone un intreccio che unisce elementi fantastici e dinamiche sociali contemporanee. Il film porta sullo schermo l’incontro tra due mondi lontani: quello di un lavoratore precario e quello di un ricco investitore, entrambi coinvolti in uno scambio di vite orchestrato da un angelo poco competente.
La sceneggiatura attinge da generi cinematografici noti – dai film sugli angeli ai racconti di scambi di vita – e li combina in un contesto urbano attuale. Prossimamente nei cinema italiani con Vertice 360.

Quando il paradiso sbaglia mira
Nel film Good Fortune, Arj (Aziz Ansari) è un giovane lavoratore dei gig job, con ambizioni nel mondo del montaggio video. Jeff (Seth Rogen) è un investitore di successo che vive nel lusso e gestisce una startup. A metterli in contatto è Gabriel (Keanu Reeves), un angelo in addestramento incaricato di aiutare Arj a comprendere che il denaro non risolve tutto.
Per farlo, Gabriel innesca uno scambio: Arj si ritrova nella vita di Jeff, e viceversa. Ma il piano non produce l’effetto sperato. Arj, nella nuova condizione, trova immediatamente sollievo dai problemi quotidiani, mentre Jeff deve affrontare una realtà che fino a quel momento aveva ignorato. Nel frattempo, Gabriel viene retrocesso e scopre in prima persona cosa significa vivere da essere umano.
Il fallimento del paradiso
Gabriel (Keanu Reeves) è un angelo di basso livello, abituato a mansioni marginali come prevenire incidenti causati dall’uso del telefono alla guida. È animato dall’aspirazione a ottenere compiti più significativi. Quando decide di intervenire nella vita di Arj, lo fa con l’intento di trasformare l’esistenza di una persona in difficoltà. L’operazione però sfugge al controllo, portando Gabriel alla degradazione in forma umana.
La sua esperienza sulla Terra lo porta a confrontarsi con la quotidianità: fatica fisica, desideri elementari, isolamento. Elementi fino ad allora sconosciuti al suo stato angelico. Durante questo passaggio, Gabriel acquisisce informazioni e consapevolezze che modificano il suo comportamento e le sue relazioni con gli altri personaggi.

La promessa che non si realizza
Arj (Aziz Ansari) è un giovane formato, con un obiettivo professionale ben definito. Tuttavia, il contesto lavorativo in cui si muove lo costringe ad accettare occupazioni temporanee e mal pagate, per riuscire a mantenersi. Il film Good Fortune presenta le sue difficoltà quotidiane nel contesto di una città come Los Angeles, tra turni interminabili, parcheggi introvabili e clienti impazienti.
Quando Arj entra nella vita di Jeff, cambia radicalmente il suo stile di vita. L’accesso alle risorse economiche modifica le sue scelte, la sua immagine pubblica e le sue relazioni. L’esperienza gli fornisce una prospettiva differente, soprattutto nel confronto con chi aveva conosciuto in condizioni di disagio.
Un capitalista fuori contesto
Jeff (Seth Rogen) è un imprenditore che vive in un ambiente confortevole, circondato da beni e servizi. Il suo incontro con Arj avviene in modo casuale, ma l’intreccio si sviluppa quando i due si scambiano le vite per effetto dell’intervento angelico. Jeff si trova così a vivere le esperienze tipiche di chi lavora in condizioni precarie: orari instabili, mancanza di sicurezza economica, spostamenti continui.
Attraverso questa esperienza, Jeff entra in contatto con aspetti della realtà a lui precedentemente sconosciuti. Il rapporto che nell’arco del film Good Fortune costruisce con Gabriel, anch’esso alle prese con la vita umana, diventa uno strumento narrativo per mostrare un processo di osservazione reciproca e di adattamento.

Organizzazione e coerenza personale
Elena (Keke Palmer) è una dipendente di un grande negozio di ferramenta. Nella storia rappresenta una figura legata all’azione collettiva, impegnata nell’organizzazione di un sindacato tra i lavoratori. Ha un legame affettivo con Arj, che si evolve durante lo svolgersi degli eventi.
Il personaggio assume un ruolo di riferimento per alcuni temi centrali del film: la dignità del lavoro, l’autenticità nei rapporti, la coerenza tra valori e azioni. La sua presenza serve da punto di confronto per Arj, specialmente nel momento in cui i due si ritrovano in condizioni diverse rispetto al loro primo incontro.
L’economia dell’identità
Il film Good Fortune affronta vari temi sociali, tra cui la disparità economica, la percezione del lavoro e l’influenza del contesto materiale sulle scelte individuali. Il lungometraggio propone una riflessione sulle condizioni di vita di chi si muove in un’economia basata sul lavoro occasionale, accostandole alla condizione di chi ha accesso a risorse in abbondanza.
Il racconto si sviluppa tra luoghi, situazioni e linguaggi che rappresentano due estremi della società contemporanea, mettendo in evidenza le differenze nella qualità della vita e nella possibilità di scelta. Il punto d’incontro tra questi mondi è spesso temporaneo, instabile, e fonte di incomprensioni reciproche.
Umani, ricchi, poveri e (dis)illusi
Good Fortune è un film che si inserisce nel filone delle commedie a sfondo sociale, introducendo una componente soprannaturale per attivare lo scambio tra i protagonisti. L’elemento fantastico funge da grimaldello per esplorare dinamiche molto concrete: il senso di fallimento individuale, la pressione economica, la ricerca di riscatto.
Il film si avvale di un cast composto da interpreti noti, ma punta soprattutto sulla struttura narrativa per mettere in relazione esperienze che raramente dialogano tra loro. I personaggi cambiano posizione nel mondo, e da questa rotazione emergono tensioni, alleanze inaspettate, nuove consapevolezze. La domanda di fondo – se sia davvero il denaro a fare la differenza – rimane aperta, lasciando spazio all’interpretazione del pubblico.
Disclaimer
Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Goof Fortune può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.
Filmografia
Good Fortune
Azione - USA 2025 - durata 98’
Titolo originale: Good Fortune
Regia: Aziz Ansari
Con Keanu Reeves, Keke Palmer, Seth Rogen, Sandra Oh, Stephen McKinley Henderson, Aziz Ansari


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