Coppie in crisi, ideali che vacillano, intimità che diventa merce di scambio: il film Splitsville parte da un assunto chiaro e complesso. Michael Angelo Covino e Kyle Marvin, già autori di The Climb, si confrontano di nuovo con il tema delle relazioni sentimentali, questa volta all’interno di un contesto dichiaratamente aperto e fluido. Il film, presentato nella sezione Cannes Première 2025, mette in scena due coppie alle prese con la ridefinizione del concetto stesso di amore, fedeltà e coerenza emotiva.


Sotto la superficie di una commedia dalle dinamiche rapide e assurde, si muove un intreccio che riflette le tensioni contemporanee tra autonomia individuale e desiderio di stabilità, tra libertà dichiarata e legami non risolti.

Dakota Johnson
Splitsville (2025) Dakota Johnson

Una partita a quattro, senza regole chiare

Tutto nel film Splitsville inizia con una richiesta di divorzio. Ashley (Adria Arjona) informa Carey (Kyle Marvin) della fine del loro matrimonio. Lui cerca rifugio presso Julie (Dakota Johnson) e Paul (Michael Angelo Covino), coppia che dichiara di vivere secondo un modello relazionale non monogamo. Quello che per Carey dovrebbe essere un momento di tregua diventa invece l’inizio di un progressivo smottamento emotivo che coinvolge tutti.


La trama si sviluppa attorno a un equilibrio instabile, dove affermazioni teoriche si scontrano con comportamenti imprevedibili. Le relazioni non si distribuiscono più lungo un triangolo ma si intrecciano in una rete che mette in discussione la sincerità delle intenzioni, l’efficacia dei modelli scelti e la capacità dei personaggi di riconoscere i propri limiti.

Julie e gli altri: tensioni sotto la superficie

Il personaggio di Julie si configura come il centro silenzioso della dinamica. Non espone mai del tutto il proprio pensiero, ma diventa un punto di riferimento emotivo per chi le ruota attorno. La sua presenza si costruisce attraverso sguardi, reazioni trattenute, posture che suggeriscono una tensione interna mai esplicitata.


Ashley, invece, è spinta da un’energia contraddittoria. È incerta, ma decisa a cambiare. Il suo percorso si muove tra affermazione personale e instabilità affettiva. Carey appare come un uomo disorientato, ancora legato a un modello relazionale che non riesce più a comprendere del tutto. Paul, infine, rappresenta un’idea di libertà dichiarata, ma continuamente messa alla prova da impulsi e fragilità.


In tutti i personaggi del film Splitsville si osserva una distanza tra ciò che affermano e ciò che fanno, tra ciò che sembrano sapere e ciò che faticano ad affrontare. Questo scarto produce una serie di tensioni narrative che alimentano l’intera vicenda.

Kyle Marvin, Adria Arjona
Splitsville (2025) Kyle Marvin, Adria Arjona

Teorie, convinzioni e punti ciechi

Al centro del film Splitsville si colloca una riflessione sul modo in cui molte relazioni vengono concettualizzate. I protagonisti utilizzano linguaggi e riferimenti teorici per spiegare le loro scelte: si parla di matrimonio aperto, di gelosia superata, di libertà affettiva. Ma i fatti mettono in crisi queste narrazioni. Le definizioni si sgretolano di fronte a dinamiche che sembrano sfuggire al controllo.


Splitsville 
mette in scena non tanto un dibattito sul poliamore o sulla monogamia, quanto una serie di situazioni dove le convinzioni dichiarate sembrano servire da scudo, da razionalizzazione, da copertura per esigenze e insicurezze più profonde. La tensione non nasce dal modello relazionale scelto, ma dalla sua applicazione concreta e dalle ambiguità emotive che emergono nei momenti critici.

Il disordine come struttura

La costruzione visiva del film Splitsville, girato in pellicola 35mm, segue una logica di contrasto. L’uso del piano sequenza alternato a inquadrature fisse, il passaggio improvviso da scene intime a momenti quasi fisici, segnala un’idea di racconto fondata sull’instabilità. Anche la gestione del tempo narrativo sembra voler riflettere l’irregolarità delle emozioni.


Un esempio di questo approccio è la sequenza di lotta che coinvolge i personaggi principali: una scena pensata con elementi coreografici, ma che conserva un’apparenza caotica. I riferimenti citati dai registi – dalla comicità fisica di Chaplin e Keaton alle commedie italiane degli anni Settanta – chiariscono un intento formale in cui il corpo diventa veicolo di tensione, fallimento, scontro.

Michael Angelo Covino
Splitsville (2025) Michael Angelo Covino

Un lessico sentimentale senza garanzie

Splitsville non propone una soluzione, né si schiera apertamente con o contro un modello relazionale. Piuttosto, sembra interessato a osservare cosa accade quando le parole – amore, apertura, fiducia – vengono usate come strumenti di gestione emotiva. E cosa succede quando questi strumenti non bastano più.


Il film costruisce uno spazio in cui la fragilità e l’ambivalenza non vengono né giudicate né giustificate. Ogni personaggio cerca di conciliare ideali e desideri, ma il divario tra teoria e realtà genera un cortocircuito continuo. La relazione aperta, in questo contesto, non è né una risposta né un problema: è uno specchio, uno sfondo in cui proiettare il tentativo, spesso disordinato, di restare fedeli a sé stessi mentre si cerca di restare vicini agli altri.


Disclaimer

Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Splitsville può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.

Autore

Redazione

Questo è il luogo in cui si cucinano i servizi principali del sito filmtv.it come le nuove schede di film e serie tv che entrano nel database, i testi e i dati con cui si presentano i nuovi film della settimana, i risultati del box office del lunedì, i calendari del prossimamente e, naturalmente, gli articoli con cui presentiamo film e serie nelle nuove categorie "Film anteprima", "Pop Film" e "Tv Show". Redazione è, in sostanza, il centro operativo di filmtv.it e il punto di raccordo con il settimanale Film Tv.

Filmografia

locandina Splitsville

Splitsville

Commedia - USA 2025 - durata 100’

Titolo originale: Splitsville

Regia: Michael Angelo Covino

Con Adria Arjona, Dakota Johnson, Nicholas Braun, Simon Webster, O-T Fagbenle, David Castaneda