Nel contesto post-pandemico, dove il pubblico continua a cercare storie capaci di creare connessioni emotive e offrire prospettive alternative, A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario si propone come un racconto a cavallo tra generi: tra cinema popolare e autoriale, tra elementi fantastici e quotidiani. Diretto da Kogonada, regista noto per un linguaggio visivo misurato e intimista, il film si concentra sui temi dell’amore, della memoria e delle seconde possibilità.
Al cinema dal 2 ottobre con Sony, distribuito da Eagle Pictures.

Una deviazione che cambia tutto
La storia del film A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario si apre con un incontro mancato. David (Colin Farrell) e Sarah (Margot Robbie) si sfiorano durante un matrimonio. Entrambi soli, entrambi chiusi in difese interiori. Il giorno dopo, durante il viaggio di ritorno, un navigatore satellitare dotato di una strana vena magica propone a David un’alternativa: “Vuoi intraprendere un viaggio grande, audace, bellissimo?”.
Da qui inizia il loro percorso. David e Sarah partono insieme, senza una meta definita, attraversando una serie di “porte” che li trasportano in luoghi legati ai momenti chiave del loro passato: ricordi dimenticati, traumi non risolti, esperienze che hanno segnato la loro capacità di amare e di vivere pienamente.
Il viaggio si sviluppa non tanto nello spazio fisico, quanto dentro i personaggi stessi. Ogni tappa mette in discussione le loro certezze. Ogni porta aperta diventa una metafora di trasformazione personale.
Due naufraghi del quotidiano
David si trova in una crisi di mezza età, imprigionato nella routine e nell’incapacità di immaginare una via d’uscita. Sarah è bloccata in schemi che conosce ma non riesce a rompere. Entrambi sembrano aver smesso di credere nel cambiamento. È in questo stato di sospensione che si inserisce il viaggio.
La narrazione mette al centro due persone comuni: fragili, confuse, ma ancora in cerca di qualcosa. Il loro rapporto si costruisce in modo graduale, attraverso dialoghi e silenzi. Le conversazioni diventano il mezzo principale per creare connessione, mentre il passato, rappresentato in forma attiva, riemerge costringendoli ad affrontare ciò che hanno evitato.

Memoria, connessione e possibilità
Uno dei nuclei tematici principali del film A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario è la domanda se sia possibile interrompere il ciclo delle ripetizioni emotive o se si sia condannati a riviverle. Le porte che attraversano David e Sarah sono dispositivi simbolici che rappresentano la possibilità di confrontarsi con il proprio passato e, al tempo stesso, di immaginare un futuro diverso.
Il viaggio si propone come un’esperienza trasformativa. L’infanzia, gli amori giovanili, i traumi familiari: ogni frammento viene riavvicinato con uno sguardo nuovo, adulto, aperto al cambiamento.
Il racconto suggerisce anche un’idea ricorrente: che l’ordinario, se osservato con uno sguardo diverso, possa diventare straordinario. Luoghi comuni (una macchina in corsa, un musical scolastico, una notte nel nulla) vengono caricati di significato emotivo, anche grazie alla colonna sonora firmata da Joe Hisaishi, alla sua prima esperienza nel cinema americano, pensata per amplificare il senso di meraviglia.
Lo sguardo di Kogonada
Kogonada, conosciuto inizialmente per i suoi video-saggi su registi come Kubrick e Ozu, si è distinto per uno stile che privilegia la sottrazione, i silenzi e la composizione visiva. In film come Columbus e After Yang, ha esplorato relazioni umane con un approccio delicato e contemplativo.
Con il film A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario, affronta una narrazione più ampia e visionaria, proponendosi di mantenere il proprio stile. L’uso degli effetti è dichiaratamente artigianale: le “porte” funzionano come dispositivi teatrali, più che cinematografici digitali. Questa scelta guarda a un’estetica del passato, che richiama i fondali dipinti del cinema classico o il realismo costruito di The Truman Show.
Un racconto che apre possibilità
Il titolo stesso del film, A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario, racchiude il senso generale della storia: l’idea che ogni vita, anche quella più bloccata, possa cambiare direzione. Ogni decisione, ogni apertura, ogni incontro può essere l’inizio di una trasformazione.
Il film si propone come un’opera capace di parlare sia a un pubblico giovane, in cerca di storie intime e significative, sia a chi ha già vissuto abbastanza da riconoscersi in quei momenti in cui tutto sembra fermo e in cui, proprio per questo, può ancora succedere qualcosa di inaspettato.
Disclaimer
Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.
Filmografia
A Big Bold Beautiful Journey - Un viaggio straordinario
Drammatico - USA 2025 - durata 139’
Titolo originale: A Big Bold Beautiful Journey
Regia: Kogonada
Con Taylor Ayala, Colin Farrell, Margot Robbie, Phoebe Waller-Bridge, Hamish Linklater, Lily Rabe
Al cinema: Uscita in Italia il 09/10/2025
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