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L'iniziativa di "TheOpenReelDistribuzione" titoli d'autore - finora inediti - in streaming e download: le recensioni
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L'iniziativa di "TheOpenReelDistribuzione" titoli d'autore - finora inediti - in streaming e download: le recensioni

Quante volte ci si lamenta del fatto che molti film d’Autore, spesso presentati in qualche festival, vengono snobbati dalla nostra talvolta pigra e disattenta distribuzione, anche quando sono titoli di particolare interesse e di buon riscontro altrove, costringendo chi (come me) non ha una perfetta padronanza delle varie lingue straniere a rimanere a bocca asciutta…

 

Con questi presupposti, ritengo molto apprezzabile e senz’altro degna di segnalazione la benemerita iniziativa di “The Open Reel Distribuzione”, già realtà consolidata in altri paesi, che si è affacciata sul mercato italiano per proporre titoli indipendenti, magari visti in qualche festival, ma a livello di distribuzione rimasti completamente inediti nel nostro Paese.

 

Il progetto è molto recente e ad oggi sono disponibili solo quattro lungometraggi e un documentario, che si possono vedere in streaming o scaricare a partire dal sito theopenreel.it (vedendoli quindi tranquillamente anche tramite televisore o smartphone) a costi abbastanza contenuti, ma soprattutto, cosa importante a mio avviso: in lingua originale e con sottotitoli in italiano. Dallo stesso sito risultano già essere stati effettuati nuovi acquisti presto disponibili e non si esclude la circuitazione in sala e home-video.

 

Questa playlist propone le mie personali recensioni di tutti i lungometraggi ad oggi disponibili (neanche a dirlo, a mio parere, titoli di sicuro interesse, e non solo per un pubblico “di nicchia”). Ovviamente la speranza è che l’iniziativa abbia un buon riscontro e che possa continuare ancora a lungo…

Playlist film

North Sea Texas

  • Drammatico
  • Belgio
  • durata 94'

Titolo originale Noordzee, Texas

Regia di Bavo Defurne

Con Jelle Florizoone, Nina Marie Kortekaas, Eva van der Gucht, Mathias Vergels, Luk Wyns

North Sea Texas

Belgio, anni 60. Il giovane Pim vive insieme alla madre, esuberante ex reginetta di bellezza che per sopravvivere si esibisce suonando la fisarmonica in un locale della città. Il ragazzo passa moIto tempo con la signora che abita vicino a casa sua, e che gli vuole molto bene, e si infatua del figlio di lei, Gino, che ha qualche anno in più, e con cui scoprirà l’amore. Ma Gino decide di lasciare la città…

Il film, esordio nel lungometraggio del regista Bavo Defurne, è stato presentato al Festival Di Roma nel 2011 vincendo anche il premio “Alice Nella Città”. Credo che questo sia un elemento da sottolineare, dato che si tratta di una sezione di titoli destinati ai più giovani. Ed è un elemento considerevole come il regista tratti questa storia di amore adolescenziale senza minimamente focalizzarsi nel fatto che l’attrazione del protagonista sia nei confronti di un soggetto del suo stesso sesso. L’apprendistato alla vita amorosa di Gino potrebbe essere quello di un ragazzo qualsiasi: la paura di non essere corrisposti, l’ebbrezza nei momenti trascorsi assieme, le prime delusioni… Nessuna morbosità, nessun giudizio, ma bensì toni discreti e sguardo asciutto e limpido ad accompagnare lo scorrere naturale e per questo imprevedibile degli eventi in una narrazione non priva di spunti e soluzioni sorprendenti. Straordinaria la fotografia, un plauso agli attori.

Categoria: Racconto di formazione – Contenuti: Houmor * Ritmo * Impegno * Tensione Erotismo * - Voto: 7.

Rilevanza: 1. Per te? No

Lose Your Head

  • Thriller
  • Germania
  • durata 107'

Titolo originale Lose Your Head

Regia di Stefan Westerwelle, Patrick Schuckmann

Con Fernando Tielve, Sesede Terziyan, Stavros Yagulis, Samia Chancrin, Marko Mandic

Lose Your Head

Luis è un ragazzo spagnolo che ha deciso di fare un viaggio a Berlino per cercare nuovi orizzonti. A Madrid ha lasciato il suo ragazzo, architetto sempre indaffarato, con cui le cose non stavano andando molto bene. Durante una festa avvista un uomo affascinante e misterioso, Viktor, che rincontrerà in città e che lo porterà prima a fare un giro in moto nelle vie della stessa e poi anche a casa sua. Il giorno seguente due giovani del luogo stanno affiggendo i manifesti di un ragazzo scomparso, Dimitri; lo scambiano per lui, e fa amicizia con loro. Tant’è che Luis racconta loro del nuovo incontro che ha fatto in città e loro mostrano lui le foto del ragazzo che stanno cercando in compagnia dell’ultima persona che lo aveva visto e che non riescono a contattare… Si tratta proprio di Viktor…

Nell’ambientazione suggestiva di una giungla urbana fredda e quasi indefinita, si sviluppa un sorprendente intreccio sempre più pericoloso per il giovane protagonista del film, in cui spesso l’elemento della realtà e quello dell’allucinazione finiscono per sovrapporsi e confondersi. L’ambigua figura di Viktor viene tracciata dal regista in un filo sottile sempre in bilico tra l’ardente passione erotica e il coinvolgimento emotivo del protagonista e gli elementi inquietanti e le tracce che emergono prepotentemente, sino ad un finale sorprendente che ovviamente non rivelo. La regia è apprezzabilissima per il ritmo veloce che riesce a imporre, per la tensione narrativa che sviluppa con maestria, ma anche per l’audacia che sceglie nelle scene di sesso (vari e disinvolti i nudi anche frontali).

Categoria: Thriller psicologico – Contenuti: Houmor Ritmo *** Impegno Tensione*** Erotismo *** - Voto: 8,5

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Test

  • Drammatico
  • USA
  • durata 90'

Titolo originale Test

Regia di Chris Mason Johnson

Con Matthew Risch, Scott Marlowe, Katherine Wells, Rory Hohenstein, Myles Thatcher

Test

Anni 80, San Francisco. Il giovane Frankie è un ballerino sostituto in una compagnia di danzatori, una semplice riserva in attesa della sua grande occasione e di poter dimostrare il suo talento. Sono gli anni in cui inizia a diffondersi un virus sino ad allora sconosciuto quale l’AIDS, che inizia a seminare panico e allarmismo, nonché paure spesso inutili, diffuse anche dalla stampa. Il ragazzo che gli piace è Todd, già bravo e affermato, ma anche dai comportamenti sessuali libertini.

Quando si renderà disponibile il primo test sull’AIDS i due amici, Frankie e Todd, dovranno affrontare la paura del “verdetto”. Sono tre i principali elementi di questa storia: la ricerca dell’affermazione del protagonista nel mondo della danza; l’amicizia tra due danzatori, due soggetti molto diversi tra loro: l’uno riflessivo e posato, l’altro più spericolato e irrazionale; la diffusione del virus dell’Aids nel mondo omosessuale, e con questo il panico, i pregiudizi e le paure. Eppure si tratta di una mescolanza poco omogenea e priva di fluidità: il regista percorre i vari sentieri senza arrivare da nessuna parte, le componenti del racconto non si amalgamano mai, non si incontrano. Ed è un peccato, perché il potenziale c’era, invece il risultato è un prodotto freddo, asettico, disomogeneo e nel complesso non particolarmente ispirato.

Categoria: Dramma a sfondo sociale – Contenuti: Houmor Ritmo * Impegno ** Tensione* Erotismo * - Voto: 6

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Peyote

  • Commedia
  • Messico
  • durata 70'

Titolo originale Peyote

Regia di Omar Flores Sarabia

Con Joe Diazzi, Carlos Luque

Peyote

Il viaggio di un timido teenager alle prese con i primi turbamenti dell’adolescenza con un ragazzo di diversa estrazione sociale e con un carattere forte e scontroso verso una meta lontana, ma anche verso la maturità. Non mancheranno gli imbarazzi dovuti alla convivenza ravvicinata, gli scherzi e le prese in giro dell’uno nei confronti dell’altro, gli scontri, le difficoltà del viaggio, ma anche un avvicinamento imprevisto. Finale non conciliante.

Il film ha una durata molto breve (70 minuti per un lungometraggio non sono molti), il soggetto è molto interessante, e per certi aspetti poteva ricordare l’indimenticabile “Y tu mama también” di Alfonso Cuaròn, pur restando su piani e livelli in realtà molto diversi. Anche perché qui il giovane regista, al suo primo lungometraggio, sviluppa senza particolari guizzi e in modo talvolta un po’ convenzionale e didascalico la storia. Restano però le belle ambientazioni messicane (gli spazi aperti del deserto in particolare sono bellissimi) luogo natale del regista stesso e la bella prova degli attori protagonisti.

Categoria: Viaggio/On the road – Contenuti: Houmor Ritmo * Impegno Tensione* Erotismo * - Voto: 6,5

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
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