Regia di Brian De Palma vedi scheda film
È una delle pellicole più gratuite e manieriste di De Palma. Gratuiti sono i nudi insistiti e anche i pezzi di bravura sono li per fare numero e strappare l'applauso più che per fare corpo con gli eventi. La storia è un pastiche di temi hitchcockiani e i dialoghi sconfinano nel comico involontario. Esautito il lungo prologo che si trascina faticosamente con l'unico obiettivo, si direbbe, di ripetere l'effetto psycho, cioè per sorprendere lo spettatore con la morte prematura della supposta protagonista, il film trova una sua dimensione più dimessa e piacevole quando si concentra sull'inchiesta effettuata dal figlio della vittima, da una prostituta e da un rozzo commissario di polizia. Un po'per farci dimenticare la fragilità della trama flirtando con l'onirismo e un po'per offrirsi altre occasioni di esibire la sua indubbia capacità di ritagliare e dilatare sequenze ad effetto, De Palma fa sognare ai suoi personaggi orrori su orrori.
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