Regia di Henry Hathaway vedi scheda film
Uno straniero, sorpreso a barare, viene impiccato dagli altri giocatori della partita (tranne uno, che cerca di opporsi), i quali vengono poi trovati uccisi a uno a uno: forse qualcuno sta vendicando il morto? Guarda caso, in paese sono da poco arrivati il reverendo Robert Mitchum, che non disdegna di usare la pistola, e una bella donna che ha aperto un salone da barbiere (attività di copertura per un bordello). Insolito western dalla trama gialla, tipico di un periodo in cui il genere stava cercando strade nuove. Il soggetto sarebbe intrigante, ma viene penalizzato da molte ingenuità narrative (in primo luogo l’assenza di sorprese nello scioglimento) e da un doppiaggio estremamente goffo. Meno male almeno la canzone sui titoli di testa 5 card stud (la versione del poker che dà al film il titolo originale) viene cantata dal Dean Martin autentico.
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