Regia di Tim Burton vedi scheda film
Ci deve essere una spiegazione plausibile alla messa in onda di questo film durante il periodo natalizio.
Supponiamo che il motivo sia legato al tema dell'amore e dell'amicizia e che ruoti attorno alla coppia Barbara- Adam (amore) e Lydia (amicizia): sarebbe un'argomentazione piuttosto banale e di poca sostanza.
Immaginiamo invece che si tratti dei buoni sentimenti che prevalgono sempre e comunque in qualsiasi situazione (anche la più critica): qui è facile, Beetlejuice, pasticcione e piuttosto diabolico, per avere Lydia tutta per sè, arriverebbe a far piazza pulita degli affetti della ragazza ma grazie all'aiuto degli spiriti amici, la situazione ritorna alla "normalità".
Senz'altro però, l'inserimento nel palinsesto televisivo in questo periodo, è dato dalla visione dell'aldilà: i suicidi sono impiegati, i fumatori ridotti a corpi carbonizzati e le prostitute sono tagliate in due.
Diciamo che la summa delle ipotesi, mischiata alla buona qualità ed originalità della pellicola, rende questo film una perfetta favola macabra da mandare in onda nel periodo natalizio.
Adam e Barbara, sposi novelli, hanno un incidente d'auto. Sconvolti tornano a casa e ricominciano la loro vita quotidiana ma qualcosa sembra essere cambiato: se escono fuori dalla porta si ritrovano su Saturno inseguiti da giganteschi vermi delle sabbie, non si riflettono allo specchio e trovano in casa il Manuale del perfetto deceduto.
Quando realizzano di essere morti, i due provano a seguire le istruzioni del libro che li porterà al primo incontro con l'assistente tombale Juno e la richiesta d'aiuto al bio-esorcista Betlejeuse (che si legge come Beetlejuice) quando si accorgono che, nonostante i loro tentativi, cacciare dalla propria casa i Deetz (i nuovi proprietari) sembra impossibile.
Celebri rimangono i calypso Day-O e Jump in the Line di Harry Belafonte e i motivi gotici che accompagnano il film.
Molto bravo.
Brava.
Eccezionale ed esilarante.
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