Regia di Ronald Neame vedi scheda film
Assurda o originale? Davvero strana mi sembra questa rivisitazione di una delle più belle favole mai scritte, che è riuscita a trasformare in "musical" il simbolo della solitudine per antonomasia. Vedere il vecchio avaro che canta in mezzo alla gente la vigilia di Natale è una profanazione, un’assurdità che sradica il senso della storia. Ma - ripeto - può anche essere originale. Sfarzoso, scenografico e ridondante di colori, il film guarda la vicenda da un punto di vista diverso, distinto dalla misantropa semplicità descritta da Dickens. Può non piacere ma è da vedere, con uno Scrooge caricaturale, non evitato ma sbeffeggiato dai ragazzi del quartiere. Ottimo il volo notturno tra i fantasmi volanti, dove la nebbia è sostituita da un improbabile cielo stellato. Però i momenti di tristezza sono davvero tristi, come quando il vecchio canta la sua mesta canzone, rimpiangendo l'amore dei tempi andati. Del tutto fuori luogo, invece, il finale all’inferno, che scade misaremente nel superficiale.
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