Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Che tristezza vedere Terence Hill ridotto a girare un film poco più che demenziale con riprese ed inquadrature che non rendono giustizia al fascino che lo ha reso famoso in altre pellicole (definite minori, non si capisce perché). Quando nel duello con Kinski, la sua pistola esce dalla fondina, fa una piroetta, spara e si rinfodera senza che la sua mano la impugni, si capisce subito che il seguito sarà una vera schifezza. Il film può risultare gradevole a certi palati ed ha qualcosa di riuscito ma nel complesso non mi sento davvero di consigliarne la visione.
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