Regia di Duilio Coletti vedi scheda film
Illustrazione ben aderente al testo originale delle vicende del maestro Perboni, della maestrina Clotilde Serra e dei loro alunni, narrate da Edmondo De Amicis.
Non era semplice ridurre a cento minuti in tutto di durata le disparate e variopinte vicende che compongono il complesso della trama di Cuore, il più celebre romanzo di Edmondo De Amicis. Uscito oramai da oltre sei decenni, già nel 1948 il libro era considerato un classico della letteratura per l'infanzia, ma non solo: ulteriore ragione per ritenere ardua l'impresa sostenuta qui da Duilio Coletti. Il regista, attivo sul set da una decina d'anni o poco più, si era d'altronde già fatto le ossa durante i difficili anni della censura fascista e della seconda guerra mondiale, e veniva dal discreto successo de Il passatore (1947), ricostruzione delle malefatte compiute dall'eponimo brigante nella Romagna di metà Ottocento. A sua disposizione ha inoltre un protagonista di grande resa sullo schermo quale Vittorio De Sica, che interpreta un ottimo Perboni; nel cast compaiono inoltre Maria Mercader, Nerio Bernardi, Giorgio De Lullo, Ave Ninchi, Salvo Randone, Arturo Bragaglia e, in quella che risulta essere la sua prima particina accreditata ufficialmente, il dodicenne di futuro successo Carlo Delle Piane. I toni sono debitamente melodrammatici oltre il livello di guardia, ma in fin dei conti questo è già più comprensibile, dato il testo di partenza per la sceneggiatura firmata dal trio composto da Oreste Biancoli, Gaspare Cataldo e Adolfo Franci. Tutto sommato una godibile illustrazione per immagini delle pagine di De Amicis. 6/10.
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