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Brimstone

Regia di Martin Koolhoven vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Brimstone

di Psychomamma
8 stelle

Che dire? Un film pregno di speranza! Lunghetto (due ore e mezza, mettetevi comodi con viveri e beni di conforto a portata di mano), qualche sbavatura, comunque un film particolare. A me è piaciuto. 4 stellone.

 

 Guy Pearce, dopo il memorabile "Memento", ci sta provando gusto a fare i film montati a casaccio, infatti questo film è diviso in 4 capitoli, ma il montatore per meglio digerire sittanto giocosa serenità, ha pensato bene di farsi due drink durante il lavoro. Sarà stata l'ora tarda, saranno stati i fumi dell'alcool, sarà stata la maledizione dei capitoli di Star Wars, di fatto ha mischiato l'ordine cronologico dei capitoli.

Vi spoilero l'ordine dei capitoli: 3-2-1-4. Anche se così si rovina il colpo di scena.. Anche se così a fare film con colpi di scena sono bravi tutti.


Aaallora, Johanna è la figlia di Anna e di un prete pazzo alquanto esaltato. Al momento di divenire per così dire signorina, il padre decide che invece di andare a letto con la moglie (che evidentemente non gradisce le frustate purificatrici come preliminari) preferisce copulare biblicamente con la figlia Johanna. Anna cerca di distorglielo dal turpe desiderio, non riuscendoci invece di chiamare un buon esorcista, o quantomeno mandare l'amorevole marito a fare una visitina al dio così tanto ben servito dal devoto consorte, decide che è ora di fare l'ultima di una lunga serie di cose insensate da fare, ovvero si impicca. Così il don si sente libero e con l'approvazione di dio ('sto dio ognuno se lo giostra come vuole, forse con la storia del "libero arbitrio" ha peccato di un pelino di ingenuità) violenta la figlia.


Johanna scappa. Viene trovata in pessime condizioni in mezzo al nulla da una famigliola di cinesi che la vendono ad un bordello. Nel bordello vive serenamente (si fa per dire) fino a che non si presenta il padre che paga una somma esorbitante per dimostrarle nuovamente il suo affetto. Costretta dal proprietario del bordello, pena la morte, a ricambiare l'affettuosità, inizia a urlare quando il don tira fuori gli attrezzi per i suddetti preliminari. Una amica (già con le valige pronte, un vedovo trovato per procura in attesa sull'altare e sulle mani il sangue del pappone che le aveva tagliato la lingua per punizione) le corre in soccorso. Il don la uccide, Johanna riesce a scappare dando fuoco a tutto e prendendo l'identità dell'amica e lasciando in pegno la lingua automutilatasi.


Liz (ora il suo nuovo nome) finalmente ha una vita normale con una brava persona (seriamente), il figlio di lui e una bimba di nome Sam.
Ariarriva il padre sottoforma di prete della congregazione della comunità, ammazza tutti per far capire alla figlia come la ami ancora moltissimo, ma l'ingrata Johanna scappa di nuovo e va dal suocero con i figli.

 

 

L'indemoniato li insegue, altra carneficina nel parentato, il padre capisce che in fondo in fondo Johanna puzza un po' di vecchia, meglio la nipote Sam di circa 6 anni che ancora è tenerella. I preliminari della figlia fanno capire a Johanna che "vabbè che vabbè, ma mo' basta" (tradotto: "papà, hai anche rotto il c***o!), da' fuoco al padre, gli spara pure una fucilata che lo fa saltare fuori dalla finestra e abbraccia sana e salva la figlioletta. Io sarei scesa a sparargli un'altra ventina di fucilate tanto per non lasciare nulla al caso.


Ohhh, finalmente Johanna si sistema con la figlia e vissero tutti felici e content...... No. Arriva una chiatta dal fiume: c'è sopra uno sceriffo che viene ad arrestare Johanna perché ricercata per l'omicidio del pappone (aveva preso l'identità di Liz..). Piuttosto che essere impiccata, senza neanche salutare la figlia, si suicida gettandosi dalla chiatta e affogando nel fiume.


Fine.

 


Ma porcaccia miseria di vite di m***a ne ho viste, ma questa le batte tutte!


Dakota Fanning ha una inespressività espressiva eccezionale, non so come ci riesca, ma basta il tremolare appena percettibile di un ciglio a trasmettere ondate di emozioni. Bravissima.


Guy Pearce come Dakota. Adoro questo tipo di recitazione, che vi dico? Solo una cosa vorrei sapere: ma alla presentazione del film, Pearce che avrà detto del suo personaggio? "Sono proprio orgoglioso del personaggio che ho interpretato"? O "Entrare nella parte mi ha reso un uomo migliore"? Queste sono le curiosità che mi lasciano film con personaggi del genere.

 

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