Regia di Michael Polish vedi scheda film
Questo film è tratto dall'incredibile e vera storia di Don Piper, un pastore protestante americano che riesce miracolosamente a sopravvivere ad un incidente stradale che avrebbe fatto costare la vita a chiunque. Mentre stava ancora intrappolato nella sua auto infatti, un uomo chiese di potersi avvicinare per pregare per lui. Dopo pochi minuti il cuore di Don Piper ricominciò a battere, e i paramedici lo portarono subito in ospedale. Ed è lì, purtroppo però, che inizia il vero calvario di questo pastore. Ma facciamo un passo indietro: mentre si trovava nel luogo dell'incidente, all'interno della sua auto, privo di coscienza, ebbe una di quelle che vengono definite esperienze premorte: lui andò, e ci rimase per ben un'ora e mezzo, in Paradiso; e al ritorno da questo "viaggio", descrisse l'esperienza come qualcosa di meravigioso a tal punto che, mentre ci si trovava, non avrebbe mai più voluto tornare indietro. Purtroppo il decorso della malattia fu lungo e doloroso, e il suo corpo ancora porta i segni dell'incidente. Ma una volta che si riprese, a tal punto da poter tornare a casa e ricominciare la sua vita normale, a fianco della sua amata famiglia e dei suoi fedeli amici, la gente cominciò a fargli domande sulla sua esprienza nell'aldilà: a quel punto, Don Piper decise di raccontare il tutto in un libro, dal titolo: " 90 minutes in Heaven", che significa, in italiano "90 minuti in Paradiso". Certo c'è da dire che il tempo in Paradiso non esiste, ma, provando a calcolare in tempo terreno, il pastore rimase nell'aldilà per ben 1 ora e mezzo! Egli poi tenne spesso conferenze durante le quali raccontava questa sua esperienza, per far capire che il Paradiso esiste, e non è un'invenzione infantile. Esiste per davvero! Un film meraviglioso, che, almeno a mio parere può far avvicinare a Dio molte persone che ne sono ancora enormemente distanti.
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