Regia di Alessio Maria Federici vedi scheda film
Una donna ricca, bella e snob, ma imbranata con gli uomini, decide di affidarsi a un gigolo per imparare i trucchi del mestiere. Per errore però si ritrova ad avere a che fare con un uomo brutto, smargiasso e non particolarmente intelligente. L'equivoco dura finchè sboccia il giusto amore fra i due.
Quinta regia per Alessio Maria Federici, ancora un prodottino commerciale di forte inconsistenza come è questo Tutte lo vogliono, con due protagonisti di richiamo televisivo e una televisiva fattura del lavoro in sè (ossia una cura limitata ai dettagli tecnici e una trama esile esile con lieto fine doveroso, per quanto inspiegabile, posticcio). La sceneggiatura è del regista, di Alessandra Di Pietro, di Valentina Gaddi, di Michela Andreozzi, di Mario Ruggeri e di Maria Teresa Venditti: colpisce tanto maschilismo da bar (o da barzelletta) in un copione sul quale compare un poker di firme femminili. Ma in fin dei conti è questo, quel che vuole il pubblico: pur di richiamare ancora qualcuno in sala, si cerca di scendere al livello più basso della comunicazione e degli argomenti. Enrico Brignano, Vanessa Incontrada, Giulio Berruti e la Andreozzi costituiscono il nucleo centrale del cast; evitando qualsiasi commento sul titolo pecoreccio, inutile aggiungere altro. 2/10.
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