Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Come prendere in giro il politically correct e i vizi dei giorni nostri
Spezzo una lancia a favore di Zalone poco apprezzato dalla critica ma più gradito al pubblico: dal mio modesto punto di vista Zalone è il più prossimo erede naturale di Paolo Villaggio anche se a tratti si ispira al grande Alberto Sordi . I suoi film prendono i giro tutti i difetti, i vizi e i luoghi comuni di oggi degli italiani, in modo grottesco,cinico, feroce e volgare come talvolta lo sono le persone che abitano il nostro Belpaese .In tutti i suoi film c'è sempre un argomento ben definito attorno a cui ruotano la trama e le gag : in Quo Vado è il posto fisso.
In un'epoca in cui il politicamente corretto è fondamentale in ogni situazione, evento o semplice atto che eseguiamo anche quotidianamente per non essere criticati , tacciati fino ad essere emarginati , Zalone riesce invece a dare comicità al politicamente scorretto .
L'essere al passo coi tempi, ma al tempo stesso vivere situazioni paradossali è se vogliamo il denominatore comune dei suoi film.
Zalone ha anteposto la schietta brutalità di molte situazioni dei giorni nostri al buonismo dei personaggi dei film di Pieraccioni a cui ci eravamo abituati alcuni anni fa . Del resto per fare dei film di successo serve coraggio e un taglio col passato più recente .
Forse per questo i film di Zalone piacciono al pubblico più numeroso, perchè sono diversi e ridicolizzano l'attualità prima di altri .
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