Espandi menu
cerca
Vip mio fratello Superuomo

Regia di Bruno Bozzetto vedi scheda film

Recensioni

L'autore

zombi

zombi

Iscritto dal 21 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 98
  • Post 14
  • Recensioni 1682
  • Playlist 277
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Vip mio fratello Superuomo

di zombi
8 stelle

immergersi nella poetica grezza di bozzetto(come specifica lui stesso nelle interviste del dvd, confrontandosi col titanico colosso disneyano che all'epoca imperava)è sempre un nostalghico tuffo nel passato. nel passato perchè è solo di 3 anni più vecchio di me, e quindi posso rivendicarne il possesso come ricordo d'infanzia e nel passato perchè grazie a dio, tutto di quel lungometraggio lo fa di fatto appartenere a quel periodo. il tratto, le musiche un pò ye-ye, le voci dei doppiatori(lionello nei panni dell'impacciato minivip che potrebbe ricordare woody allen, anche se woody allen forse all'epoca non era ancora così famoso; la mitica lydia simoneschi nei panni della perfida happy betty e pino locchi in quelli del massiccio colonello)e financo nel messaggio politico(per l'epoca)della pubblicità imperante che tutto pilota e su cui tutta la vita dell'occidente si basa. accusato di sputare nel piatto in cui mangiava(come racconta negli extra del dvd)bozzetto parla in definitiva di ciò che conosce bene e cioè del suo mestiere di disegnatore pubblicitario. eredi di una plurisecolare se non millenaria dinastia di superuomini che affondano le loro radici all'epoca dei dinosauri(!!!???), minivip e supervip sono due fratelli che non hanno nulla in comune se non la tuta rossa che indossano e la V impressa su di essa. depresso da una gravissima sindrome di inferiorità, a minivp viene consigliato da una squadra di luminari scienziati di fare una crociera. imbarcatosi, ben presto è costretto a scappare in compagnia di un leone e riesce a trovare rifugio su di un'isola che si scoprirà essere di proprietà di happy-betty un pazzo donnone su di una sedia-carrarmato con la folle idea di conquistare il mondo mediante missili telecomandati che si ficcano nella calotta cranica delle persone(oramai quasi del tutto vuota) e di spingerli a comprare solo ed esclusivamente nei suoi supermarket. il film è pregno di gag e battute, come l'equivoco che portò il padre dei vip a sposare una donna terrestre o lo spiegone dello scienziato(tedesco ovviamente)che lo ha portato ad inventare i missili cranici. i personaggi sono adorabili, soprattutto quelli cattivi, come schultz l'aiuto del colonello con gobba e tenaglia al posto di una mano con l'insana concezione di sparare e bombardare qualsiasi cosa(ovviamente di origine alemanne pure lui). un film che nonostante l'età non invecchia, daltronde la pubblicità è diventata imperante nella nostra società e che vedeva nel popolo cinese un'inesauribile quanto sacrificabile fonte di manodopera. ad oggi la situazione si è un pò evoluta. la crisi ha abbattuto i consumi e l'inesauribile quanto sacrificabile popolo cinese sta pacificamente conquistando il mondo, comprandolo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati