Regia di Elia Kazan vedi scheda film
"Gli ultimi fuochi" diretto nel 1976 da Elia Kazan,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia si svolge negli anni trenta,
e racconta che Monroe Stahr
è un brillante e dittatoriale direttore
della maggiore casa di
produzione cinematografica,e un giorno,
nel corso di un trambusto
provocato negli studi da una scossa di terremoto,
vede una ragazza che gli ricorda l'amatissima moglie,
scomparsa prematuramente.
Con la stessa facilità con la quale Stahr individua la ragazza,
la conquista e ne diviene l'amante.
Questa avventura sentimentale gli fa trascurare
il sincero affetto di Cecilia Brady, figlia dell'amministratore Pat,
lo fa litigare con Brimmer, dirigente sindacale
e lo rende negligente nei suoi compiti.
Intanto Kathleen gli comunica che è prossima a sposarsi
senza preavviso l'uomo che le ha salvato la vita,
dopo una burrascosa avventura amorosa vissuta a Londra.
Il Film prodotto dalla Academy Pictures Corporation
e la Paramount Pictures,è tratto dal Romanzo
di F. Scott Fitzgerald,ed è l'ultima pellicola
del maestro Elia Kazan che è un atto d'amore
verso il Cinema in modo malinconico e nostalgico.
Il tutto gira sul "Messia della celluloide"
Monroe Stahr,interpretato da un giovane
ma già strepitoso Robert De Niro,
impegnato e appassionato nel suo lavoro,
a leggere sceneggiature e correggerle,
vedere le anteprime dei Film in uscita
e tutto il resto,finché un giorno casualmente
incontra Kathleen Moore,ragazza che somiglia
la sua moglie scomparsa prematuramente e la
conquista,ma nasconde un segreto.
E intorno a lui il maestro crea un atmosfera
nostalgica e si respira aria Cinefila.
per la Hollywood del passato,
e dove il Cinema si faceva in modo diverso,
molto pensato e dove i produttori decidevano,
e già per questo in USA era un industria.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figura un "Cast All Star" come:
Jeanne Moreau-Robert Mitchum-Ingrid Boulting-
Jack Nicholson-Donald Pleasence-Theresa Russell-
John Carradine-Peter Strauss-Anjelica Huston
e Ingrid Boulting.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le musiche originali di Maurice Jarre,
la Fotografia di Victor J. Kemper
e le scenografie di Gene Callahan,
che rendono una messa in scena e una
ricostruzione efficace.
In conclusione un buon Film,
dove si respira un atmosfera
malinconica e un aria Cinefila
e nostalgica del Cinema che fu,
e ci ricostruisce una storia d'amore
amara,con l'obbiettivo di far vedere
il dietro le quinte di Hollywood,
con Attori capricciosi e continui
Party,e rimane impresso come
Stahr spiega il segreto del cinema con
una monetina a uno scrittore in crisi
e finisce dicendo:
"Faccio solo del Cinema".
Il mio voto: 7,5.
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