Regia di Edoardo De Angelis, Francesco Prisco, Guido Lombardi (II) vedi scheda film
Film che mette in scena la peggiore Napoli che scoraggerebbe chiunque di andarci a vivere come da “Titolo”. I Napoletani hanno la nomina di sfaticati, ma non lo sono anzi sono gran lavoratori e oltretutto in gamba e assolutamente non sono razzisti come prospettato nel film. Il film si snoda in tre episodi: il primo assurdo e poco, per dire per niente, credibile; il secondo, di connotato razzista, lo si può notare per la buona recitazione della badante Ucraina e il terzo indubbiamente ben recitato e credibile tratta il folklore “Campano” dei cantanti melodici che si esibiscono, molto graditi, nelle feste in genere, rionali e periferiche. Film che non dovrebbe figurare di interesse culturale e essere sovvenzionato dallo Stato
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