La recensione su Tutte le strade portano a Roma

di Furetto60

3 stelle

Commediola evanescente

Maggie, alias Sara Jessica Harper, mamma divorziata di New York e insegnante di college, organizza un viaggio in Italia per recuperare il rapporto problematico con la figlia Summer, ma soprattutto per impedirle di testimoniare il falso,in un processo a carico dello scapestrato fidanzato, che si è messo nei guai con il traffico di droga. Le due tra battibecchi continui,si recano alfine in una cittadina toscana in cui Maggie andava in vacanza quando era giovane. Qui la donna, non sembra per caso, ritroverà una vecchia fiamma Luca, cioè Raul Bova,che è ancora single e vive con la madre ottantenne,Carmen un'irriconoscibile Claudia Cardinale, bizzarra ma energica, ex cantante ex hippie, che ormai vedova,vuole convolare a nozze con un suo vecchio filarino,Marcellino che lei non ha mai dimenticato e che si è fatto vivo di nuovo dopo 50 anni.Carmen e Summer, ne combineranno insieme di tutti i colori, per ottenere i loro scopi.

Trama scontata,sceneggiatura prevedibile ,dialoghi ripetitivi e soprattutto una sfilza di stereotipi,la pizza,il mandolino e le macchine che colpiscono molto l’immaginario del regista americano, come la solita spider anni 60, la Fiat Panda anni 80 e l’Ape Car. l’Italia come presumibilmente la vedono gli yenkees, che però non esiste più,o forse non è mai esistita.

Scolastiche le interpretazioni degli attori,eccezion fatta per la nostra Claudia Cardinale, che malgrado la veneranda età,dimostra ancora di saper recitare,quando la classe non è acqua.

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