Regia di Steno vedi scheda film
Il cavalier Pasquale (Totò) è l'editore di una piccola rivista e detesta la corsa delle grandi potenze alla conquista dello spazio, viceversa il suo fattorino Achille (Ugo Tognazzi), nonché fidanzato della bella figlia Lidia (Sylva Koscina), è un patito di racconti di fantascienza ma il futuro suocero è refrattario alla loro pubblicazione: finiranno coinvolti in un intrigo internazionale tra agenti dell'F.B.I. e un gruppo di scienziati tedeschi capeggiati da Von Braut (Luciano Salce), aiutato dalla prorompente Tatiana (Sandra Milo).
'Totò nella luna' - diretto da Steno che dà briglia sciolta al suo cast - è una farsa all'acqua di rose che prende in giro l'allora sempre più crescente disputa per i viaggi spaziali, imbastita su una trama esilissima, condita da situazioni di comicità elementare ma tenuta in piedi dalla vèrve di Totò, che dà il meglio in una sequenza dove rifà la sua proverbiale satira del duce, di un esplosivo Ugo Tognazzi che, in un'autentica scena cult, imita addirittura Totò, spalleggiati da un subdolo Luciano Salce con accento 'tetesco', un fratello maggiore del Dottor Stranamore di Peter Sellers, mentre la Koscina e la Milo si limitano a mostrare la loro disarmante bellezza.
Effetti speciali 'fai da te' e nientepopodimeno che una citazione dei bacelloni de 'L'invasione degli ultracorpi'.
Un giocattolone innocuo ma, a tratti, spassoso!
Voto: 6.
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