Regia di Gianni Di Gregorio vedi scheda film
Garbato. E' questo il termine che da solo contiene tutto il film. Garbati i toni. Garbata la recitazione. Garbata l'ambientazione. Garbata la sceneggiatura. Di troppo garbo però si può anche soffocare in una trama che pretenderebbe qualche strappo. Sobbalzi che invece ci sono nella storia, perché magari fosse vero che "incazzandosi" un po' più spesso ci si guadagni subito in salute, carriera e sentimenti. C'è poi l'incazzatura legittima e c'è il fare dispetti, il giocare sporco, l'adeguarsi ai costumi del così fan tutti, dimensioni che non vengono prese in considerazione, lasciando tutto troppo etereo e indistinto. Insomma, non si capisce dove si voglia andare a parare e alla fine il messaggio non è proprio dei migliori, perché difendersi dalle cattiverie del prossimo non implica diventare più cattivo e cinico di lui. Qui non si tratta di fare la morale, giammai, quanto di approfondire il tema su cui si è scelto di scrivere e mettere in scena il proprio pensiero.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta