Regia di Giulio Petroni vedi scheda film
A voler esser pignoli non si tratta di un vero e proprio “Spaghetti western”, ma al sottoscritto pare opportuno catalogarlo in tale filone. La pellicola parte lentamente, ma cresce alla distanza con un’ultima parte che sarà ripresa (leggi “citata”) da “Vamos a Matar Companeros” e “Giù la testa” (la sequenza dell’imboscata all’esercito messicano lega, insieme al soggetto, i tre film). Petroni alla regia non ha la vena poetica di Leone né il senso del ritmo di Corbucci, ma fa comunque una bella figura. Notevoli Milian (come al solito autentico mattatore) e Wells; meno brillante del solito Steiner in un ruolo che non gli si addice molto (rendeva meglio quando interpretava personaggi deliranti). Ottime le musiche di Morricone e la fotografia. In definitiva un’opera molto importante che ha influenzato e gettato le basi per due autentici capolavori come “Vamos a Matar…” e “Giu la Testa”. Da avere in videoteca. Voto: 8-
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