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Jackie & Ryan

Regia di Ami Canaan Mann vedi scheda film

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La recensione su Jackie & Ryan

di CineMagic23
6 stelle

 

La pellicola Jackie & Ryan è stata presentata alla 71esima edizione del Festival di Venezia, il film è la seconda opere della regista Amy Canaan Mann.

 

Ryan è un musicista vagabondo che passa da un treno all’altro, senza una meta precisa con lo zaino in spalla, la sua chitarra ed un sogno nel cassetto far conoscere la sua musica.
Jackie è un ex cantante e una madre che sta scappando da New York, da un matrimonio infelice in cerca di soldi per affrontare un divorzio costoso.
Si incontrano per caso e si aiuteranno a vicenda prendendo coraggio l’uno dall’altra per fare la cosa giusta, Per Ryan sarà scrivere canzoni originali da proporre e per Jackie chiedere l’affidamento esclusivo della figlia.

 

La regista vira completamente dalla sua opera prima (Texas Killing Fields) e ci racconta una storia romantica agrodolce sagomando il personaggio di Ryan ai grandi del periodo del Folk Rock che girovagavano per l’America come cavalieri erranti invece a quello di quello di Jackie ritaglia il ruolo di donna forte, una persona da cui poter sempre tornare.

 

I due protagonisti sono stati interpretati rispettivamente da Ben Barnes e Katherine Heigl, se devo essere sincera Barnes è fin troppo “pulito” per interpretare questo ruolo (ma effettivamente fa parte di quegli attori che sembrano sempre più giovani di quanto siano), però riesce a gestirlo e ad essere convincente.
Per quanto riguarda la Heigl non è ancora riuscita ad uscire del tutto dal ruolo della dottoressa Izzy Stevens(personaggio che l'ha resa nota del telefilm Doctor House) e nei momenti più drammatici si sente.

 

La storia ha un buon ritmo anche se talvolta cade in alcuni banali cliché che potevano essere sostituiti da qualcosa di sicuramente più frizzante.

 

Punto a favore è sicuramente la fotografia che alterna paesaggi sconfinati dell’America suburbana mostrati quasi sotto forma d’istantanea a momenti di puro movimenti come i treni merci sempre in movimento.
Fondamentale la colonna sonora che ci accompagna per tutta lo storia con canzoni originali e di repertorio Folk Rock.

 

In conclusione un dolce piccolo film senza pretese con cui passare un paio d’ore.

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