Regia di Paolo Ruffini vedi scheda film
Stupisce che Ruffini sia riuscito a trovare i soldi per realizzare, con buona professionalità di mezzi tecnici, una sceneggiatura basata sul nulla. Questo la dice lunga sulla lungimiranza dei produttori cinematografici italiani dei nostri tempi. Perché dire che Tutto molto bello sia il nulla cinematografico sarebbe già fargli un complimento: si tratta del grado sottozero delle idee, del soggetto e della sceneggiatura. Una tristezza unica, anche pensando al fatto che Ruffini non è affatto uno stupido né un cinefilo improvvisato e che Frank Matano si sta giocando in men che non si dica la credibilità comica che si era conquistato come fenomeno internettiano.
È probabile che si siano divertiti assai di più i realizzatori di quest'obbrobrio di uno qualsiasi dei quattro gatti che si sono avventurati a vederlo. Spero vivamente, per lui, per noi e per tutto il cinema italiano che questa seconda regia (???) di Paolo Ruffini sia anche l'ultima. Era molto meglio quando Ruffini doppiava in livornese i film del passato e Frank Matano scorreggiava addosso a politicanti o ignari passanti per il pubblico di Youtube.
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