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La presa di Roma (20 settembre 1870)

Regia di Filoteo Alberini vedi scheda film

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La recensione su La presa di Roma (20 settembre 1870)

di cherubino
7 stelle

Pellicola, purtroppo non completa, che documenta un evento storico di rilievo per il nostro Paese: 20 settembre 1870, breccia di Porta Pia e dunque Roma non più pontificia.

LA PRESA DI ROMA (1905)

 

20 settembre 1870. I cannoni del Regno d'Italia vincono la resistenza dello Stato Pontificio ed i bersaglieri entrano in Roma, dopo brevissimi combattimenti, attraverso la breccia di Porta Pia.

Papa Pio IX ordina al suo generale Kanzler di issare la bandiera bianca sulla croce della cupola di San Pietro.

L'anniversario del 20 settembre, ricordiamolo, è stato festività nazionale fino alla sua abolizione dopo i Patti Lateranensi del 1929.

 

Questa pellicola documenta sì l'importante evento ma conserva un valore storico attenuato in quanto i sei minuti che ci è concesso vedere oggi non sono certo quel che videro i romani la sera del 20 settembre 1905. Questo film in sette quadri di Filoteo Alberini venne proiettato su grande schermo, posto di fronte alla breccia, a migliaia di persone che, leggo, salutavano con ovazioni di entusiasmo "le fasi salienti della battaglia" di 35 anni prima.

Nulla di tutto questo. Si vedono solo dei bersaglieri correre attraverso la breccia all'interno delle mura.

 

Pochi giorni dopo, il 2 ottore 1870, venne sancita l'annessione di Roma al Regno d'Italia.

E qualche mese dopo il nostro Paese ebbe la sua Capitale predestinata: con legge n° 33 del 3 febbraio 1871 che ne sancì il trasferimento da Firenze.  

  

"La presa di Roma" è considerato il primo film italiano, almeno nel senso di "presentato in pubblico".

 

 

 

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