Regia di Scott Hicks vedi scheda film
Storia confusa, personaggi insignificanti e un ambientazione piatta fanno di Fallen un film mediocre, adatto a un solo pubblico di ragazzine.
Tratto da una saga fantasy, Fallen è un film che, bisogna ammetterlo è riuscito a non annoiarmi e in alcuni punti a strapparmi anche qualche grassa risata, grazie a dei colpi di scena tanto ridicoli quanto divertenti. Non che la cosa fosse voluta, il film dovrebbe essere preso sul serio, per apprezzare al meglio la storia che ci viene proposta. Ma la domanda è proprio questa, di cosa parla questo film?
La storia della protagonista Luce, tanto misteriosa quanto anonima?
L'amore tra Luce e Daniel così insignificante da essere messo in secondo piano?
L'amore tra Luce e Cam, molto più interessante e ricorrente ma che viene inesorabilmente condannato?
O forse la trama dovrebbe incentrarsi su quest'epica battaglia tra angeli e demoni, insipida al punto che viene ripresa si e no 3 volte per tutto il film?
L'idea che la pellicola sia un insieme di idee brutte e confezionate male vi assalirà ben presto durante la visione del film. In particolare però sono rimasto incuriosito e allo stesso tempo inorridito dal limbo in cui il film sembra ambientato. L'ambientazione basata perlopiù su questa meravigliosa scuola, la Sword & Cross (che sembra tutto tranne che una scuola per psicopatici), è un misto tra realtà e fantasia, abbastanza malriuscito. Forse l'idea era proprio quella di creare un luogo ambiugo e misterioso per riflettere quello che è il mito del film e il carattere della protagonista, ma sembra perlopiù un luogo sospeso nel nulla, un mondo a sé stante.
Parlando proprio dei personaggi:
-Luce è una ragazza assolutamente priva di carattere, memore di un passato che non ci interessa che appare costantemente come una vittima delle circostanze;
-Daniel, lo si può riassumere con l'espressione: "quello bello e buono", non viene mai approfondito ed è in buona sostanza soltanto l'oggetto dei desideri/allucinazioni della protagonista;
-Cam, lo si può riassumere con l'espressione: "quello bello e cattivo", per quanto anche lui stereotipato è comunque spesso al centro della scena, sicuramente più interessante e presente del suo rivale "bello e buono";
Gli altri personaggi sono altre macchiette ancor più banali e che di certo non meritano nessuna citazione di rilievo.
Un film destinato a un solo pubblico di ragazzine, per tutti gli altri: fate un favore a voi stessi, in questo periodo di film buoni al cinema ce ne sono parecchi, fate una scelta migliore e più informata della mia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta