Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Chaplin impegnato per una volta in un ruolo da villain, cosa che ha nel corso degli anni nuociuto a questo film, considerato dai più come il suo peggiore in assoluto. In realtà il livello è leggermente al di sopra del (modesto) livello del suo primissimo periodo. VOTO: 6
I lavori realizzati da Charlie Chaplin per la Keystone, un incredibile totale di 36 cortometraggi realizzati in appena undici mesi (febbraio - dicembre 1914), vengono generalmente ricordati come i più fiacchi, immaturi e meno divertenti dell'intera sterminata filmografia dell'uomo con la bombetta. E su questo punto è francamente difficile non essere d'accordo. Sono lavori buttati via, realizzati in quattro e quattr'otto con pochissimi mezzi da un artista geniale ma ancora inesperto. All'interno di tale sottoinsieme, “The Property Man” viene spesso indicato come il peggiore in assoluto, e su quest'ultimo punto ho parecchio da obiettare. In realtà ciò che ha nel corso degli anni spinto i più a criticarlo così aspramente è il fatto cheChaplinper una volta non interpretaun personaggio positivo a cui è facile voler bene. Tutt'altro. Qui è piuttosto un bullo che va in giro a prendere a calci la gente per puro divertimento. Solo che se adottassimo sempre tale metro di giudizio come dovremmo giudicare attori specializzati in ruoli da villain? È Jack Nicholson un attore scarso perché è stato The Joker e Jack Torrance? Non direi. Il fatto cheChaplin interpreti qui un personaggio odioso non significa che il film sia brutto. Detto questo, non è mia intenzione far passare "The Property Man" per un capolavoro, intendiamoci. Siamo di fronte a un film strutturato e dotatodi una storia semplice ma coerente ma al quale fa comunque difetto la comicità, ma non è che gli altri suoi lavori del periodo Keystone facciano sbellicare dal ridere.
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