Regia di Luna Gualano vedi scheda film
Mi spiace fare sempre la parte del cattivo con gli horror, in specie recenti, in specie italiani, in specie low budget o più o meno tali - eppure Evil Things di Simone Gandolfo l'ho apprezzato, imperfetto anch'esso, anch'esso variante di canovacci che conosciamo a memoria, e tuttavia... Ma non troverei corretto dare un contentino solo perché 'è robbba nostra' (o 'vostra', ormai ho un piede sulla porta) o perché non ci sono i soldi, i mezzi, ecc. (sono solidale ma non compatisco, dato che mi muovo in un settore ben più qualificato e messo ben peggio, dove la prestazione gratuita è la prassi). Se i soldi mancano, si rimedi con la scrittura, ad esempio - e non è esattamente questo il caso. Apprezzo sinceramente il tentativo, che non valuto negativamente, tuttavia per quanto 'interessante' non lo trovo completamente riuscito né sufficiente. Lo script a mio avviso difetta parecchio (proprio proprio originale non lo definirei, nel 2013/14. Apprezzabile ma scontatina è anche la critica socio-politica e socio-economica. Nobile, ma semplicistica, velleitaria, utopistica nel senso negativo del termine e pure un poco qualunquista), anche portando ai massimi livelli e oltre la sospensione dell'incredulità - ci mancherebbe - e pur non considerando un difetto l'elementarietà della trama. Scelta non solo saggia ma inevitabile limitarsi a poco più del mediometraggio (72 minuti circa togliendo i titoli di coda). L'interpretazione oddio... abbiamo praticamente un solo protagonista di cui si vede il viso (senza infamia e senza lode la sua interpretazione), per il resto è una voce più o meno distorta. Ci vedo delle potenzialità, davvero, ma dovrei essere di manica oltremodo larga per arrivare alla piena sufficienza - o non essere cresciuto a pane e horror. Aspetto comunque di vedere la seconda opera di Luna Gualano, Go Home - A casa loro, anch'essa potenzialmente, sulla carta, non priva di interesse.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta