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Psychomentary

Regia di Luna Gualano vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Psychomentary

di alan smithee
7 stelle

locandina

Psychomentary (2014): locandina

 

“Sulla base di quali parametri la legge e le assicurazioni stabiliscono il prezzo per risarcire una vita spezzata? Esiste un modo equo ed universalmente riconosciuto per stabilire il prezzo di una vita? Come tutte le altre merci anche la vita dell'essere umano è soggetta alle leggi del mercato, che regola i prezzi a seconda della domanda e dell'offerta. Secondo l'industria medica un corpo umano integro vale come una miniera d'oro, avendo un valore commerciale di diversi svariati milioni di euro. Secondo le nostre inique leggi il prezzo della vita umana è stabilito in base al reddito prodotto dallo stesso: più in basso sta un uomo nella scala sociale, e meno vale la sua vita, e viceversa.

Ma allora quanto vale una vita umana? Vale quanto dice la legge o vale quanto l'industria medica sarebbe disposta a spendere per mettete mano su un corpo umano?"

PH DI SCENA PSYCHOMENTARY

Questo inquietante, macabro interrogativo sta alla base del bell'horror di esordio di Luna Gualano: 79 minuti di tensione psicologica crescente e a tratti insopportabile in cui un folle, peraltro motivato da risentimenti relativi ad una tragedia personale vissuta nel recente passato, riesce a mettere in scacco un intero commissariato di polizia con un rapimento illustre (la figlia di un senatore), assieme a quello di altre meno illustri persone: un prostituta, un immigrato rumeno, una cuoca, due punk disoccupati.

PH DI SCENA PSYCHOMENTARY

Un pazzo sadico che tuttavia possiede la lucidità di porsi domande etiche con un senso compiuto, mettendo nella situazione di comprenderne a sue spese il significato da parte di un tenace commissario di polizia, letteralmente preso in scacco da un ricatto sempre più devastante ed invasivo che finisce per oltrepassare i limiti, ritenuti erroneamente inviolabili, della sfera personale.

Attraverso telecamere nascoste (evidentemente la passione dello sceneggiatore e scrittore Giorgio Amato, lo stesso del riuscito Extreme – circuito chiuso), la regista ci rende complici del maniaco e ci fornisce una vista proibita e privilegiata sui tentativi dell'autorità di fronteggiare una minaccia davvero troppo sottovalutata.

PH Regista LUNA GUALANO PSYCHOMENTARYLa Gualano ha delle efficaci e quasi sorprendenti idee e personalità di regia che innalzano il film, povero ma senza molto darlo a vedere, al di sopra della media, generalmente fiacca, del mockumentary italiano ormai nelle mani di chiunque disponga di un minimo di attrezzatura tecnica.

Attori e recitazione soddisfacenti e credibili, ed una bella sorpresa per il genere italiano, senza dubbio meriterevole di una visione più ufficiale, magari in seguito alla partecipazione ad un festival tematico appropriato come il NoirinFestival di Courmayeur.

 

 

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