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The Search

Regia di Michel Hazanavicius vedi scheda film

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Utente rimosso (PeppeDeMaria1)

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La recensione su The Search

di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)
8 stelle

Straziante vicenda dal forte piglio documentaristico, e quindi scevro di stucchevolezze, sul conflitto Ceceno La storia di un bambino rimasto orfano, corre parallela a quella di una giovane recluta: se il primo cammina verso la redenzione, il 2° scivola negl’inferi Tenerissimo il rapporto tra il bimbo e la bellissima Bèrènice Bejo Voto 7½ ®©™

locandina

The Search (2014): locandina

 

Straziante film dal forte piglio documentaristico su un conflitto forse mai concluso: ho scoperto infatti che furono ben due distinti gli interventi russi in Cecenia.

Abbiamo praticamente due film in uno; due storie distinte che corrono parallele solo cronologicamente, ma dal punto di vista ideologico, le due vicende sono proprio agli antipodi.

Da una parte, abbiamo la storia di un giovane che viene convinto ad arruolarsi come riservista nell’esercito russo, inviato in un campo militare per il successivo addestramento dove però, fin da subito verrà trattato alla stregua di una bestia da combattimento dai diretti superiori e, soprattutto, dagli “anziani” e rudi commilitoni, mentre sono tutti in attesa dell’invocata partenza per il fronte.

Maksim Emelyanov

The Search (2014): Maksim Emelyanov

Dall’altra invece, assistiamo al calvario di un bambino che di quella guerra addirittura invocata, ne è anziché vittima: Hadji ha perso l’intera famiglia, o almeno crede, durante un rastrellamento dei barbari soldati russi, truppe più o meno irregolari di riservisti e anche mercenari (proprio come avviene nell’odierna Ucraina). Nella furia degli eventi, la sorella maggiore gli ha affidato la sorellina piccolissima, e gli ha intimato di fuggire il più lontano possibile; e lui così ha fatto!

Abdul Khalim Mamutsiev

The Search (2014): Abdul Khalim Mamutsiev

 

In seguito però, il bambino, non sapendo come accudire la sorellina, pensa di abbandonarla alle cure di un gruppo di famiglie profughe. Ma lo fa così, con lucido distacco, come in uno stato di immutevole trance: l’unica sensazione che sembra avvertire è lo smarrimento, la paura, ed il senso di colpa che esogena in lui immediatamente.

Abdul Khalim Mamutsiev

The Search (2014): Abdul Khalim Mamutsiev

 

Nel frattempo, il soldato Kolia, sta passando l’inferno nel centro addestramento reclute: subisce ogni giorno continui abusi e soprusi da parte dei “nonni” del campo, i quali non cercano nemmeno più la scusa plausibile per dargli il tormento: di ogni genere, anche umiliazioni all’indirizzo sessuale.

scena

The Search (2014): scena

 

Intanto Hadji, nel suo girovagare, arriva in una città dove è notato da un’operatrice dell’ONU per la tutela dei diritti umani (una dolcissima, bellissima Bèrènice Bejo) che lo segnala subito alla sua amica e collega, Helen (Annette Benning in un inconsueto per lei, ruolo a margine) una funzionaria della medesima organizzazione, che avvia subito le pratiche di affido, credendo che il bambino sia ormai solo al mondo e soprattutto, non comunica, non pronuncia una parola, e reagisce quasi sempre in maniera scostante – ma non brusca, ad ogni tentativo di interazione da parte delle due.

Bérénice Bejo, Annette Bening

The Search (2014): Bérénice Bejo, Annette Bening

Abdul Khalim Mamutsiev, Bérénice Bejo

The Search (2014): Abdul Khalim Mamutsiev, Bérénice Bejo

 

E qui inizia, potremmo dire, quasi una terza storia, quella dell’operatrice Carole e Hadji. La giovane donna, emotivamente coinvolta con il caso, pensa di tenerlo con se; dapprima ci sarà tutta una fase cognitiva e di ambientazione tra i due, ma che non porterà a nulla, se non ad un quieto tollerarsi, assecondarsi nella migliore dei casi, a vicenda: almeno adesso il bambino è più affabile, quasi intimidito dalle attenzioni e le amorevoli cure prestategli dalla bella e dolce “signorina”. Molto toccante la scena del disco dei Bee-Jees su cui Carole invita Hadji a ballare, ma lui resta del solito abulico distacco; salvo prendere a danzare non appena la donna esce, ma, rientrata per aver dimenticato le chiavi, assiste rincuorata alla scena.

Abdul Khalim Mamutsiev, Bérénice Bejo

The Search (2014): Abdul Khalim Mamutsiev, Bérénice Bejo

 

Contemporaneamente, sulla scrivania della funzionaria Helen arrivano due casi: una bimba in fasce abbandonata viene ritrovata; e una giovane profuga sta cercando la sorellina ed il fratellino dispersi. La donna non ci metterà molto a mettere in relazione la ragazza e la bimba, la di lei sorellina appunto. Ma del fratellino non si hanno notizie.

 

Nel campo di addestramento invece, la recluta Kolia, di fronte all’ennesima umiliazione, reagisce in maniera violentissima, ma non contro i suoi soliti aguzzini, piuttosto contro una recluta che condivideva la sua tormentata sorte. Forse l’ha addirittura ucciso. A pugni. Lo hanno trasformato in una animale da combattimento!

Maksim Emelyanov

The Search (2014): Maksim Emelyanov

 

Da quel momento, i superiori iniziano a trattarlo quasi da loro pari, e di li a poco verrà convocato dal comandante che gli comunica la partenza per il fronte ormai prossima; entro breve lo invierà al fronte. Il soldato saluta il graduato con fierezza e soddisfazione insperata. Nella consecutiva scena lo vediamo salire su un elicottero da trasporto. Nel farlo, si volta mostrando il dito medio verso il suo alloggio, con un istantaneo feroce disprezzo.

Maksim Emelyanov

The Search (2014): Maksim Emelyanov

 

Tornando al caso umanitario di Hadji, solo dopo un evento scatenante, un furto operato dal ragazzino, il trovatello, messo alle strette “emotive” si deciderà a ritrovare la parola, raccontando la sua disgraziata sventura. Racconta dei soldati russi, di sua sorella che gli ha affidato la sorellina e del suo senso di colpa per non esser riuscito a badare a questa; alla delusione che ha dato a quella maggiore; o meglio, alla sua memoria, in quanto l’orfano crede che siano entrambe morte come i genitori e i famigliari di cui ha assistito al massacro.

Abdul Khalim Mamutsiev

The Search (2014): Abdul Khalim Mamutsiev

Abdul Khalim Mamutsiev

The Search (2014): Abdul Khalim Mamutsiev

Spiega inoltre, che il furto commesso (dei preziosi di scarso valore appartenenti ad una vecchia) aveva solo l’intento di fare anche lui un regalo alla ragazza – “che mi ha accolto in casa sua,  al sicuro, e che mi da tanto affetto e cibo buono da mangiare, e io volevo solo dimostrare un pochino di riconoscenza, e tanto quei gioielli della donna, li avrebbero rubati i soldati russi che razziano tutto, alloratanto valeva che li tenessi tu” – e a queste parole, in questa scena assai toccante, è commovente il volto bellissimo di Carole nel suo trasporto, che si commuove del “suo” ragazzino, per il quale è decisa a candidarsi come affidataria.

Bérénice Bejo, Abdul Khalim Mamutsiev

The Search (2014): Bérénice Bejo, Abdul Khalim Mamutsiev

 

Dal fronte invece, assistiamo al battesimo del fuoco del giovane soldato che, ovviamente, se la sta facendo sotto.

 

 

E anche qui, per lui, non ci saranno che insulti urlati in faccia. Avrà quindi modo di confrontarsi con le brutalità dei suoi commilitoni dall’istinto animalesco: saccheggi, razzie, barbare uccisioni, esecuzioni sommarie e, dulcis in fundo, i tanto sospirati stupri di massa. Dalle prime Kolia se ne starà sulle sue, ma pochi cambi di scena dopo, lo troviamo a muoversi ben più convinto tra il crepitio dei Kalashnikov e il sibilo delle pallottole; di tanto in tanto, fruga le tasche ai cadaveri dei nemici uccisi, e sorride mentre un drappello di suoi compagni si dirige di gran carriera verso una casa in fumo, da cui provengono disperate urla femminili. Trova una videocamera e si mette a filmare la zona circostante alla sua ultima battaglia... accompagnando la videoripresa con insulti volti a quella terra, “a quel posto di merda!”. Ormai divenuto un “uomo di merda” egli stesso, andrà ad ingrossare le fila dell’esercito russo. Che ha ormai ridotto l’Ucraina in un luogo anche peggiore.

Maksim Emelyanov

The Search (2014): Maksim Emelyanov

 

Non vi svelerò come andrà a finire invece la storia del piccolo Hadji, ma vi consiglio vivamente la visione se siete tra coloro che riescono a reggere film lenti ma intensi, e dal profondo taglio drammatico. Anzi, tragico.

Bérénice Bejo, Abdul Khalim Mamutsiev

The Search (2014): Bérénice Bejo, Abdul Khalim Mamutsiev

 

Straziante vicenda dal forte piglio documentaristico su un conflitto non dissimile a quello nell’attuale Ucraina.

La storia di un bambino rimasto orfano, corre parallela a quella di una giovane recluta: se il 1°cammina verso la redenzione, il 2°scivola negl’inferi

Tenerissimo il rapporto tra il bimbo e la bellissima Bèrènice Bejo

Voto 7½

®©™

Bérénice Bejo

The Search (2014): Bérénice Bejo

scena

The Search (2014): scena

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