Regia di Cameron Crowe vedi scheda film
Surreale. Sia per quanto riguarda l'aspetto romantico-sentimentale che per quello militare-industriale. Tutto sommato buonista con immancabile lieto fine, quasi fiabesco. Forse anche un po' sfilacciato. E tuttavia, dopo tanta mondezza (spacciata, anche dai critici, per nuova, graffiante e in sintonia con la cultura e la società attuali - quali? di chi? dove? quando?) del carrozzone apatowiano (non tanto dell'Apatow regista - per quanto... - quanto del produttore - per non parlare dei copycat prodotti e sfornati in serie, come sempre accade ad Hollywood), qui lo scrivo e qui lo nego, ma benvenga Crowe.
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