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Pasti

Regia di Edgar Reitz vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Pasti

di Baliverna
6 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI SULLA TRAMA - E' un film nello stile cronaca/documentario, con tanto di voce narrante che spiega e aggiunge elementi. La cinepresa è spesso a mano, il tono è minimalista, quello della vita quotidiana, anche nei momenti che sono drammatici e intensi anche in quest'ultima. Ad esempio, anche il suicidio di Rolf è rappresentato sottotono, e per questo forse è più impressionante. Egli si uccide con la stessa gelida e calma determinazione con cui si suicida il personaggio di Cardillac in un film di poco successivo di Reiz. Evidentemente l'argomento doveva molto interessare il regista in quei primi anni, forse proprio perché anche lui era disperato.
In generale, la pellicola si sforza di analizzare la storia e la vita quotidiana di una coppia assolutamente comune: l'innamoramento, il matrimonio, i figli, il lavoro, i primi dissapori, le incomprensioni, il mutismo, il malessere, la disperazione... A Reiz forse interessava indagare il logorio della vita quotidiana che a poco a poco sfianca una coppia che pure era partita bene. Quello che manca veramente a Rolf ed Elisabeth è un senso vero e proprio per vivere insieme e far crescere la famiglia. Il più sensibile o il più debole sembra essere lui, che viene a poco a poco consumato, tra cadute e risalite, fino al più tragico epilogo. Il senso del film è - forse - comunicare la difficoltà o l'impossibilità di una vita familiare appagante e stabile. Queste idee aleggiavano nella società già nel 1967, a quanto vediamo, mentre nel 1968 sarebbero dilagate specie tra i giovani.
Il personaggio di Elisabeth, tornando al film, subisce la crisi del marito più che viverne una personale. Anche su di lei, comunque, agisce un malessere indistinto che sembra essere insito nella vita di coppia.
Per il resto, è un film girato bene, con belle immagini e belle musiche, e comunica una malinconia di fondo evidente sin dall'inizio. E' anche evidente il talento che Reiz già dimostra, per la precisione nello stile e per il sapore realistico che hanno molte situazioni. Mi sono piaciute anche le immagini senza sonoro accompagnate da certe musiche dolci e tristi. Tuttavia, precisati i meriti e l'apparente messaggio poco sopra, è una pellicola che sembra non arrivare da nessuna parte, con una finale che non è una fine e non è un inizio. L'insieme è un po' troppo una fredda cronaca, una mera constatazione, priva di giudizi sui personaggi. Insomma, un film imperfetto ma da vedere, prova di un autore ancora un po' acerbo.

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