Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Thriller ben fatto (il nome di Schlesinger è garanzia più che sufficiente di una buona riuscita), ma non originalissimo, che si segnala soprattutto per una velata critica alla ricerca capitalistica del facile guadagno. Il male che incoglie alla giovane coppia (Griffith e Modine) che acquista una villetta liberty di Pacific Heights sembra anticipare i guai dei furbetti del quartierino e la bolla immobiliare che colpirà gli Stati uniti agli albori degli anni duemila. La sete di facili guadagni nasconde sempre delle insidie, sembra dire l'autore di un film il cui titolo (proprio Pacific Heights, dal nome di un quartiere residenziale di San Francisco) ribalta, forse ironicamente, quello del romanzo Cime tempestose (Wuthering Heights) di Emily Brontë e che, se alla fine salva i propri protagonisti, sembra far ricominciare il circolo vizioso dell'economia di mercato immobiliare.
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