Espandi menu
cerca
Ti ricordi di me?

Regia di Rolando Ravello vedi scheda film

Recensioni

L'autore

giancarlo visitilli

giancarlo visitilli

Iscritto dal 5 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 19
  • Post 2
  • Recensioni 452
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ti ricordi di me?

di giancarlo visitilli
6 stelle

Una favola. Una favola moderna, in cui, però, i nonni si chiudono negli ospizi e i bambini non amano le storie con i finali tristi, le foto in cui ci sono evidenti assenze. Per tutti il passaggio obbligatorio per ‘andare’ è segnato da strane strisce pedonali, perché “il mondo è quello che è”.

Il bravissimo attore, Rolando Ravello, torna dietro la macchina da presa, dopo Tutti contro tutti (2013), continuando a scrivere pagine di quella commedia all’italiana, intelligente e credibile, a cui, finalmente, ci si sta, col tempo e grande pressappochismo da parte di molti altri falsi profeti, affezionando. Il cinema italiano ha generato commedie memorabili. E Rolando Ravello, evidentemente padrone della materia, ci riprova, raccontandoci, questa volta la storia di due stralunati personaggi, Roberto e Bea. Entrambi frequentatori dello stesso terapista. Cleptomane e impacciato, lui, e autore di surreali favole, come “La foresta dei barboni assiderati” o “Alice nel paese dei terremotati”, insegnante elementare, lei, narcolettica, apparentemente svagata e, in seguito a forti shock emotivi, reagisce con improvvise quanto imprevedibili perdite di memoria. Per questo porta sempre con sé un libro in cui scrive sia gli avvenimenti più importanti della sua vita sia piccole annotazioni quotidiane. Tra i due ha inizio da subito un corteggiamento tenace e buffo che finirà per farli innamorare. Tra piccoli furti e svenimenti, rincorse e amnesie, la storia d’amore sarà l’occasione per guarire, ma soprattutto imparare a vivere le loro emozioni.

E’ la seconda volta che Ravello porta sul grande schermo una storia già ‘provata’ a teatro, fra l’altro, questa volta interpretata dagli stessi due protagonisti, Edoardo Leo  e la sempre più brava Ambra Angiolini.

Far ridere, senza l’uso della volgarità, è quello che i grandi registi della commedia all’italiana hanno insegnato e, come accade sempre più raramente, il regista di questo film fa suo tale insegnamento. Perché scrive una buona sceneggiatura, alla stesura della quale, oltre a lui hanno contribuito Edoardo Falcone, Paolo Genovese e Leo, autore anche del soggetto. Una favola in cui tutto, compresi gli effetti speciali per movimentare le istantanee del “librone rosso”, contribuisce a snellire e rendere scorrevole la storia, in un contesto molto reale e credibile. E’ evidente che da grande attore, Ravello abbia imparato cosa significa dirigere gli attori, perché è quello che gli riesce meglio nel film.

Torna sulle case, questa volta non più occupate, ma per lo meno rese reali e tali da rendere anche la Roma del suo film assolutamente credibile, lontana dalla mistica da grande bellezza: più popolare, con le immondizie nelle strade, abitate da gente che attraversa, sorpassa e altre che rimangono sospese in una memoria che stenta a farsi strada. E allora, come in Proust, al posto della madeleine, qui c’è il gelato limone e caffè utile per riassaporare quei ricordi sopiti.  

L’unico appunto è un certo ritmo della narrazione, discontinuo nella durata del film, che nella prima parte scorre piacevolmente, rallentando un po’ e non riuscendo a mantenere la stessa brillantezza nel finale, che comunque caratterizza questo film molto convincente, evidentemente pensato e scritto “di pancia”, per cui è facile che l’intento sia riuscito, se è vero che quel che rimane di bello, all’uscita dalla sala, che è il cercarsi, “Cercati pure, ma ritrovati come sei adesso”. Senza la pretesa alcuna che ci siano altri a pensare al nostro cambiamento. Semplicemente, ricordandoci della nostra personale essenza.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati