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The Gunman

Regia di Pierre Morel vedi scheda film

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La recensione su The Gunman

di alan smithee
4 stelle

locandina

The Gunman (2015): locandina

The Gunman è l'ultimo prodotto di una serie (che quasi sempre vede protagonista l'attore Liam Neeson, come è già successo con Morel in passato) di blockbuster che non lesina in budget e star coinvolte, per fornirci un prodotto in stile americano che tecnicamente non ha nulla da invidiare ai prodotti di puro intrattenimento commerciale a stelle e strisce.

Sulla scia di Luc Besson, produttore più ancora che regista, che ha avuto il merito, o piuttosto la gran colpa di far nascere in Europa un genere action che richiama star d'oltreoceano e presenta le medesime potenzialità dei prodotti hollywoodiani, eccoci allora alle prese con una serie di registi relativamente giovani, tosti, europei, che si specializzano in un genere forse greve, grossolano, ma anche piuttosto propenso a trasformarsi ogni volta in una macchina per far soldi.

Sean Penn

The Gunman (2015): Sean Penn

Sean Penn

The Gunman (2015): Sean Penn

The Gunman è il classico prodotto la cui somma dei suoi preziosi addendi NON fornisce, alla fine, il risultato algebrico che sarebbe lecito aspettarsi.

Un Sean Penn dal viso segnato come è naturale aspettarsi da un cinquantacinquenne (dalla vita non proprio serena e lineare nel suo passato), ma dal fisico muscolare e scolpito quasi irrealistico e gommoso come quello di Stallone, interpreta la parte di un ex militare delle forze speciali, impegnato in una missione in Congo, diviso tra l'amore per una giovane volontaria e i doveri di una missione ben precisa, che lo vede impegnato ad eliminare un corrotto ministro dello sfruttamento minerario, e come tale costretto a nascondersi in giro per l'Europa, tallonato da sicari che lo vogliono eliminare a tutti i costi. Una talpa errabonda in frenetica fuga, costretto a sacrificare l'amore per la sua donna, che finisce nelle mani del suo collega/rivale Javier Bardem.

Il film si snoda in una lunga, interminabile sequenza di sparatorie e rincorse, fughe su macchine improbabili (dalle nuovissime BMW utilizzate a fini sponsoristici, alle vecchie coupé Alfa Romeo custodite in vecchie cascine e subito pronte e fiammanti per sgommare e servire alla fuga del nostro eroe.

Sean Penn

The Gunman (2015): Sean Penn

Sean Penn, Ray Winstone

The Gunman (2015): Sean Penn, Ray Winstone

Sarà che Sean Penn lo abbiamo visto toccare apici veramente stellari lungo tutta la sua notevole carriera di attore e regista impegnato, sarà che il film risulta davvero come un'amalgama poco digeribile di azione e complicazione, ma il film di Morel - cui peraltro Penn collabora in sede di sceneggiatura, oltre che di produzione - risulta davvero piatto, insulso, e imbarazzante sia per la star di cui sopra (la scena del surf prima del convegno risulta davvero autocompiaciuta, ridicola e utile come un furuncolo sulla punta del naso), sia anche per quelle altre (Bardem, Winstone, Elba) che intervengono ad arricchire il cast, partecipando in parti secondarie alla confusa e sovraeccitata operazione.

Jasmine Trinca

The Gunman (2015): Jasmine Trinca

Dal lato sentimentale, la presenza di Jasmine Trinca fa senz'altro piacere, e suscita anche un po' di orgoglio nazionale, ma la scintilla tra Penn e la bella e brava attrice italo-francese, pare non riesca proprio a scattare in termini di intesa scenica e di compatibilità d'insieme.

 

 

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