Licola, località nella provincia di Napoli. Beato, killer napoletano quarantenne, un giorno viene convocato straordinariamente da Mahatma, noto boss della malavita che vive rinchiuso in un bunker. Il compito che gli viene affidato è individuare chi, tra i quattro fidati collaboratori di Mahatma, lo abbia tradito. Proprio in quest’occasione, però, Beato incontrerà un suo vecchio e mai dimenticato amore.
Note
Corto che ha segnato l'esordio dietro la macchina da presa di Paolo Sorrentino (il primo almeno da solo, dopo "Un paradiso", co-diretto con Stefano Russo) e l'inizio della collaborazione con la neonata Indigo Film, che produrrà poi tutti i suoi lavori. Il corto è stato vincitore del Primo premio al Corto Circuito di Napoli e del Premio New Vision Prize al Roma Independent Film Festival. È stato inoltre accolto al 16° Torino Film Festival.
Sedici minuti davvero bizzarri, che contengono buone e ottime dimostrazioni del talento del futuro autore di opere giustamente premiate a livello nazionale e internazionale; Paolo Sorrentino esordisce qui, con questo L'amore non ha confini, cortometraggio grottesco ambientato nella nativa Napoli. Ventottenne, Sorrentino - che è anche sceneggiatore - si accinge a preparare il suo debutto in… leggi tutto
"L'amore non ha confini" diretto nel 1998 da Paolo Sorrentino,devo dire che mi è piaciuto. La storia si svolge a Licola,e racconta di Beato, killer napoletano quarantenne,che un giorno viene convocato straordinariamente dal Mahatma, noto boss della malavita che vive rinchiuso in un bunker. Il suo compito è di individuare chi, tra i quattro fidati collaboratori,lo ha tradito. … leggi tutto
Guardando i film senza mai leggerne trame in anteprima, non mi creo mai aspettative. Dalla prima scena riconosco il litorale flegreo e la mente va automaticamente al Garrone di Gomorra (non sono esattamente gli stessi posti, ma poco importa, il degrado è quello). Immagino di trovarmi in un piccolo racconto doloroso e invece nel giro di poco il corto diventa surreale, buffo e volutamente…
Esordio assoluto di Paolo Sorrentino dietro la macchina da presa (senza considerare “Un paradiso” co-diretto con Stefano Russo quattro anni prima), all'epoca ventisettenne. Il regista Napoletano da già prova di quelle che qualità che dimostrerà poi pienamente nei sei ottimi lungometraggi che formano per il momento il suo straordinario CV. Il cortometraggio in…
Sedici minuti davvero bizzarri, che contengono buone e ottime dimostrazioni del talento del futuro autore di opere giustamente premiate a livello nazionale e internazionale; Paolo Sorrentino esordisce qui, con questo L'amore non ha confini, cortometraggio grottesco ambientato nella nativa Napoli. Ventottenne, Sorrentino - che è anche sceneggiatore - si accinge a preparare il suo debutto in…
"L'amore non ha confini" diretto nel 1998 da Paolo Sorrentino,devo dire che mi è piaciuto. La storia si svolge a Licola,e racconta di Beato, killer napoletano quarantenne,che un giorno viene convocato straordinariamente dal Mahatma, noto boss della malavita che vive rinchiuso in un bunker. Il suo compito è di individuare chi, tra i quattro fidati collaboratori,lo ha tradito. …
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Commenti (1) vedi tutti
Interessante cortometraggio del giovanissimo Paolo Sorrentino nel quale i toni grotteschi prevalgono su ogni cosa.
leggi la recensione completa di marcopolo30