La recensione su Oltre il guado

"Oltre il guado" di Lorenzo Bianchini apre sicuramente le porte alla speranza di un bel ritorno del cinema horror/fantastico nostrano. Girato con praticamente nulla, Bianchini fa un lavoro fantastico.

Ambienta una storia maledetta in un paesello distrutto e deserto in montagna, un uomo che studia il comportamento degli animali ci rimane bloccato in compagnia di due spiriti di due ragazze bionde...e fanno veramente paura.

Allora prima di tutto bisogna dire che questo è un film che gioca molto sulle atmosfere, sui silenzi e sull'angoscia che devono procurare allo spettatore questi due spiriti. Certo, di "bambine malefiche" dal vestito bianco ne abbiamo viste in quantità, e di conseguenza vederle anche in "Oltre il guado" non è affatto una novità.

Ma Bianchini in un certo senso ha giocato d'astuzia, infatti non ci fa vedere mai bene questi spiriti, e fino alla fine non sappiamo neanche se veramente sono o no una minaccia, fanno sicuramente paura, ma solo alla fine sapremo la loro vera natura.

In un certo senso per buna parte del film si ha più paura del mal tempo, della pioggia e del freddo che sembrano essere i veri nemici dell'uomo rimasto bloccato in questo paesello deserto. Solo successivamente le cose inizieranno a prendere una piega veramente "sinistra".

Fatti inspiegabili, urla spaventose, sedie che si muovono da sole e infine...la tragica "svolta". Un film che non da spiegazioni, un film che vive solo ed esclusivamente di paura. Quando sono in scena questi due spiriti la paura è quasi "palpabile" e questo è merito di alcune trovate azzeccatissime da parte del regista.

Gli spiriti appaiono sempre quando meno te lo aspetti e spesso non sono "anticipate" da nulla, quindi è chiaro che la tensione rimane altissima.

Bianchini evidentemente ha ben chiaro il concetto di "paura" e di conseguenza sa come mettere paura allo spettatore.

Un film come questo ormai non si vede quasi più in Italia, non si vede e soprattutto non si realizzano quasi più film come questi. Film che non puntano alle scene splatter o a litri e litri di sangue, ma puntano solo e semplicemente alla tensione. Il sovrannaturale naturalmente è il fulcro di tutta la storia, molte persone hanno urlato al capolavoro quando lo hanno visto...e posso capire l'entusiasmo dei fan dell'horror made in Italy, ma dobbiamo anche essere obbiettivi.

"Oltre il guado" è un gran bel film, un film "raro" per essere stato "partorito" in Italia, quindi merita il massimo rispetto e la massima attenzione...però non posso affermare di trovarmi di fronte ad un capolavoro.

Perché parliamoci chiaro, è un film che prende chiaramente ispirazioni da tante pellicole, da quelle americane a quelle giapponesi...ripeto le bambine/spiriti le abbiamo viste in miliardi di film. I loro movimenti e le loro gesta...tutto già visto in tantissime pellicole...americane e orientali...quindi alla fine di originale c'è ben poco. In ogni caso, tutto questo non toglie assolutamente che questo film è bellissimo, mette una paura allucinante, tiene incollati alla poltrona dall'inizio alla fine, gode di una buona regia ed è un film che sicuramente farà contenti tutti i fan del genere e soprattutto quelli che sognano una rinascita del cinema horror italiano.

"Oltre il guado" è già un buon punto di partenza e secondo me Bianchini in futuro ci regalerà altre opere belle come questa e perché no magari anche migliori. L'horror, il fantastico made in Italy può rinascere ? Qualche speranza forse c'è!

VinnySparrow