Espandi menu
cerca
Maze Runner - Il labirinto

Regia di Wes Ball vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Maze Runner - Il labirinto

di mmciak
4 stelle

"Maze Runner - Il labirinto" diretto da Wes Ball,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia racconta che Thomas,è un ragazzo sedicenne che si sveglia
in un ascensore arrugginito e senza alcuna memoria del
suo passato, si trova in uno strano posto chiamato Radura.

Questa è popolata da soli ragazzi, e ha una struttura
chiusa e circondata da alte mura di pietra, utili a proteggere
i residenti dai Dolenti, che sono mostri che vivono nel
labirinto sottostante.

Ogni giorno, alcuni dei ragazzi vengono scelti
per avventurarsi nel labirinto e cercare di mapparne
un modello nel tentativo di trovare una via di uscita,
senza ottenere grandi risultati.

Ma un giorno Thomas nel tentativo di salvare un amico
si avventura al labirinto e uccide uno dei Dolenti,
da qui cambia tutto,ma il Leader Gally per questo
vuole punirlo per le conseguenze.

Comincio con il dire che io il Romanzo non l'ho letto,
e questa recensione è una valutazione di quello che
ho visto.

Il Film prodotto dalla 20th Century Fox e la Gotham Group,
ed è tratto dal Romanzo "Il Labirinto" di James Dashner,
con un Budget di 34 Milioni di Dollari affidano alla regia
a Wes Ball,autore di effetti visivi,al suo 1° Lungometraggio,
e per questo in alcune cose manca di incisività.

Il tutto comincia che questo ragazzo si trova catapultato
in questa realtà di questo campo verde dove vive
una comunità di ragazzi con un leader e con delle
regole,ma contempo cercano di trovare una uscita
da un labirinto e si avventurano uscendo prima
di sera.

Quello che capisci dopo 20 minuti che manca
la "Basistica" di tutto il complesso perché
non spiega niente cioè per il motivo
perché i ragazzi sono lì e per i mostri dalla
altra parte,insomma tutte le cose vaghe
trattate con superficialità e abbozzate,
e si porta avanti per molto tempo.

Quello che ti accorgi che in questa storia
manca "Il perno" di tutto e allora rimangono
troppi punti interrogativi durante il cammino,
e non solo risulta prevedibile in molti frangenti
e capisci prima quello che accade dopo.

Poi certo cerchi di capire la storia e tifi
per Thomas che grazie alla sua curiosità
scopre molte cose,soprattutto dopo che uccide
uno dei mostri dentro al labirinto e dopo scopre
la chiave per uscirne e convincere tutti gli
altri dopo 4 giorni (!).

Anche se poi il Leader lo vuole punire, e non capisce
dei passi avanti fatti per lo sforzo di tutti in 4 Anni.

Intanto Thomas vive di flashback che lo tormentano
su cosa è successo prima,ma sinceramente non si
capisce fino in fondo e rimane in superficie.

Infatti Thomas interpretato da Dylan O'Brien,
e il più convince di tutto il complesso,
il resto sembrano spaesati e non convinti
di quello che stanno facendo,e la regia non
è incisiva abbastanza perché non crea un giusto
coinvolgimento e tensione.

Poi i mostri chiamati Dolenti sono un mischione
tra Robot e carne,però si ispirano al famoso
"Alien" della famosa serie,anche per la schifezza
che lasciano agli angoli.

Nel Cast figurano anche:
Thomas Brodie-Sangster, Kaya Scodelario, Will Poulter,
Ki Hong Lee, Chris Sheffield, Aml Ameen e Blake Cooper.

Per quanto riguarda la messa in scena è ben fatta,
come la maggior parte dei prodotti Americani.

In conclusione un Film non riuscito,
dove lascia troppi punti interrogativi
e lascia vaghi troppi passaggi lasciandoti
interdetto,allora ti aspetti che alla "Fase due",
cioè il sequel risponda a queste domande perché
lascia troppi punti oscuri mancando del perno
principale risultato anche prevedibile,
dopo che capisci il meccanismo,
insomma alla fine della visione rimani
perplesso e interdetto ponendoti
tante e troppe domande.

Il mio voto: 5.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati